Il giornale Malgrado Tutto,ha creato su facebook una pagina che serve ad invitare ,coloro i quali utilizzano il social network ,a leggere i vari articoli riportati sul giornale on line ,nella sua rubrica "La stanza dello scirocco" Gaetano Savatteri rilancia alcune considerazioni di Andrea Camilleri venuto a conoscenza del caso di Alfredo Sole.
Tra i vari "mi piace" v'è anche un commento :
Tra i vari "mi piace" v'è anche un commento :
Lillo SferrazzaPapa Condivido pienamente.
Anche se si tratta di un ergastolano cresciuto a cinquanta metri da casa mia.Le
leggi dello Stato vanno rispettate soprattutto dallo Stato. L'uomo anche se
ergastolano deve avere diritto alla sua dignità e il carcere così come sancito
dalla costituzione deve servire alla rieducazione del condannato.
questo commento mi ha suggerito delle considerazioni :
Lillo
Taverna Carissimo Lillo, porti il cognome di un
grande gesuita amico mio (ti potrei esibire le lettere che mi mandava) e credo
che non sia solo un caso di omonimia. Comunque, mi va di dirti che mi ero
occupato del caso Sole (non sapevo veramente che così si chiamasse) in un mio
testo di storia locale e fui molto duro. In un 10 maggio, mio compleanno, mio
nipote mi regala il libro di Tanu. Mi impressiono. Navigo e trovo il suo
splendido, solare, umanissimo, colto blog INFORMACARCERE ALFREDO SOLE posta
diretta. Scopro un mondo che va molto al di là della oleografia di Tanu. Scrivo
un post in Regalpetra libera. Mi ispiro ad un celebre film di Pasolini: il buon
ladrone che dice al Cristo morente, invece che lassù non mi potresti regalare
un po' di paradiso quaggiù. Me la prendo con gli arcipreti di nuovo conio che
di pietas per le loro pecorelle in ergastolo ostativo ne praticano pochino per
non dire nulla. Inizio un'intensa corrispondenza con chi si dice avere ucciso
persino il marito di una prima cugina di mio padre (una terribilissima FANCI).
Smuovo con ARTICOLO 21 mezzo mondo. Ora vi è pure un senatore ex democristiano
e uno scrittore vetusto di gialli che si sono finalmente commossi. Bene,
benissimo. L'unica mia preoccupazioe è che la questione del computer senza
pennetta è una scemenza. Vinceranno la battaglia, ma dopo Direttore e Secondini
di OPERA restano e le vendette sul malcapitato Alfredo non potranno più essere
oggetto di tenerezze pre-elettorali. Speriamo bene. Quanto alle tue remore,
sono infondate. Qui in discussione c'è un 4bis in gergo OSTATIVO. Alfredo non
può essere ormai ostativo di un bel nulla. Sono passati ventidue anni di
carcere ultraduro.L'antimafia (quella su cui giustamente sogghignava Sciascia)
sa tutto quello che Sole può ancora sapere. Alfredo non sa più nulla di
quell'altro (ed è quasi infinito) che l'antimafia (sempre quella di Sciascia)
SA. Prendersela con un erudito ormai solo di filosofia greca (ne sa più di me e
del tuo omonimo grandissimo gesuita) diventa davvero atto canagliesco di questo
Stato oggi mica tanto etico.
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