Ragazzi di Movimento 5 stelle fatevi eleggere almeno come lista di minoranza. Ieri i professionisti della politica paesana hanno scoperchiato le loro putride pentole. Sarebbe divertente se non fosse tragico vedere qualcuno dimentico dei suoi affarucci comunali attaccare persino i suoi vecchi compari di malandrinaggio e naturalmente venire contrattaccato. Il maresciallo se ne stava lì ad annotare:; ne avrà per tutti. Solo voi ragazzi di cinque stelle siete illibati. Peccato che non siete riusciti a mettere neppure un credibile candidato di vertice. Da Roma mi vedrò lo spettacolo e a seconda di come finisce spererò di attirare le debite attenzioni nazionali. In fin dei conti Racalmuto sarà araba ma non mi risulta essere ancora una repubblica araba disunita.
Intanto le smentite ufficiali non scalfiscono una cruda realtà: una lista si è sciolta al sole dei medievali castelli racalmutesi. Barca che affonda, topi che scappano. Credo che quelle due o tre personalità che vi si erano rifugiate cercano vie di scampo. Mi si dice che l'abbiano trovate e i precari equilibri sono saltati. Forse vi avvererà il sogno messianico di essere sindaco dopo incaute dismissioni. La palude escremenziale è esplosa in manciate di fango contro l'abbandonata chiesa di appartenenza. Basterà per recuperare e raddrizzare la discendente curva? Sarà sindaco fortunato sol perché bagnato chi crede di difendersi senza rispondere, o invece resterà solo come semplice candidato sotto ombrelloni zuppi di pioggia? Mi sa che le nicodemiche benedizioni parruccate proficui impatti elettorali non ne determinano più. Però, tutto può succedere e il 26 maggio forse dovrò gridare l'eureka per tornaconti tribali. Se lo faccio comunque non credetemi: le mie idee, le mie opzioni politiche navigano verso opposti lidi. Per converso davvero la coesione, l'uniformità, il trovarsi tutti d'accordo in democrazia è un bene? Stento a crederci; il pluralismo è un bene e di pluralismo abbonda Emilio e se ora vi accedono i portatori di voti del disfatto (politicamente) Adile sarei portato a pensare che Emilio corre per andare a sedersi lui nello scranno più alto di sala Matrona. E l'opposizione? Tra Enzo e Carmelo chi se la beccherà? Certo che se se la becca Enzo l'arcipretura dovrebbe venire chiusa. In fin dei conti vi è il soverchio debordo anagrafico ad aggiungersi minaccioso.
Intanto le smentite ufficiali non scalfiscono una cruda realtà: una lista si è sciolta al sole dei medievali castelli racalmutesi. Barca che affonda, topi che scappano. Credo che quelle due o tre personalità che vi si erano rifugiate cercano vie di scampo. Mi si dice che l'abbiano trovate e i precari equilibri sono saltati. Forse vi avvererà il sogno messianico di essere sindaco dopo incaute dismissioni. La palude escremenziale è esplosa in manciate di fango contro l'abbandonata chiesa di appartenenza. Basterà per recuperare e raddrizzare la discendente curva? Sarà sindaco fortunato sol perché bagnato chi crede di difendersi senza rispondere, o invece resterà solo come semplice candidato sotto ombrelloni zuppi di pioggia? Mi sa che le nicodemiche benedizioni parruccate proficui impatti elettorali non ne determinano più. Però, tutto può succedere e il 26 maggio forse dovrò gridare l'eureka per tornaconti tribali. Se lo faccio comunque non credetemi: le mie idee, le mie opzioni politiche navigano verso opposti lidi. Per converso davvero la coesione, l'uniformità, il trovarsi tutti d'accordo in democrazia è un bene? Stento a crederci; il pluralismo è un bene e di pluralismo abbonda Emilio e se ora vi accedono i portatori di voti del disfatto (politicamente) Adile sarei portato a pensare che Emilio corre per andare a sedersi lui nello scranno più alto di sala Matrona. E l'opposizione? Tra Enzo e Carmelo chi se la beccherà? Certo che se se la becca Enzo l'arcipretura dovrebbe venire chiusa. In fin dei conti vi è il soverchio debordo anagrafico ad aggiungersi minaccioso.
Nessun commento:
Posta un commento