l'avevo letto tempo fa e in qualche modo già contestato, ma
questo blog di Casarrubea riletto ora mi appare molto inquietante
Il nonno di Giovanna Messana vi viene davvero diffamato a
mezzo stampa senza possibilità di replica. Il Casarrubea sfrutta una spiata
segreta di un capo della polizia politica (come dire fascista) per infangare il
grande Poliziotto di Stato Ettore Messana. Fare il pelo a quella fonte sarebbe per me facile gioco, ma io non
mi chiamo Casarrubea per mettermi a calunniare un morto che non potrebbe
difendersi. Per me de mortuis nihil nisi bonum e per mia cultura greca i morti sono
tutti aghathoi. Lo è Ettore Messana e per
me il rispetto vale anche per codesto “ispettore Ricciardelli ” cui si
attribuisce una “Relazione in Archivio di Stato di
Trieste, Prefettura gabinetto, b 18”. La laudatrix aggiunge comunque che “ l’Ispettore Ricciardelli aveva già svolto
servizio in polizia sotto il passato regime fascista”, un bel fascista insomma
che infatti nessuna carriera fece dopo e nessun riconoscimento gli fu tributato
dalla subentrata Repubblica democratica di De Gasperi; questi invece fu munifico di
cariche, incarichi e titoli onorifici verso il Messana; il quale concluse la sua
apicale carriera sino ai suoi estremi limiti di età. Onorato e riverito anche perché
mai lo poterono trovare colpevole in sede giudiziaria di nulla. Certe denunce
politicamente preconcette di Li Causi e Montalbano restarono lettera morta giacché
destituite di ogni fondamento, come può riscontrarsi ora cosultando Google. Il
Casarrubea ha titolo per sostituirsi alle magistrature di Stato italiane e a
quelle internazionali? Ci citi una condanna anche lieve nei confronti del
Messana.
Quanto al
Ricciardelli la laudatrix aggiunge che “era stato internato in Germania sotto l’accusa di
favoreggiamento nei confronti di ebrei che sarebbero stati da lui aiutati a
scappare.” Gratis? Avremmo voglia di domandare!
Ma ciò non è né sarebbe
molto significativo. Qui necessita, a
mio avviso, che un valido avvocato adisca due vie presso i tribunali di Palermo: esposto
per tutta una serie di reati a mezzo stampa e soprattutto vertenza civile per
risarcimento danni per diffamazione aggravata ed altro a mezzo stampa. Le
ultime leggi sulla stampa mi paiono non dare molta ragione agli avvocati
affetti da prudenza. So del terrore di editori giornalisti e direttori
responsabili. Berlusconi non ha legiferato invano. Non vorrei affliggerti più
di tanto, mia cara Giovanna, ma ritengo
doveroso renderti edotta di quello he vado scoprendo e pensando. Quel
Ricciardelli là si trova in Google. Poche note ma per me molto illuminati. Un
soggetto poco simpatico.
Riporteremo quei passi della suddetta relazione che si
attribuisce al Ricciardelli. Si dice che
la relazione si troverebbe a Trieste e chissà perché non starebbe nell’Archivio
Centrale di Stato (se vi si trova perché codesti sedicenti storici non la vanno
a cercare e avvalorare?). Di sicuro – ed anche la laudatrix lo ammette – l’archivio
della prefettura triestina fu molto manomesso e carte sparite e bruciate e
manipolate. A me un ricorso acritico a fonti così dubbie non appare molto
corretto. Ma tant’è. (Calogero Taverna)
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Blog di Giuseppe Casarrubea
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Resistenza antifascista in Slovenia e l’ispettore Messana
Pubblicato il 2 agosto 2008 di
casarrubea
(Questa parte è illustrata grazie alla scrupolosa ricerca condotta
dalla storica Claudia Cernigoi, direttrice della rivista “La Nuova Alabarda.”
Si tratta di immagini tratte da una vasta collezione fotografica sui crimini
fascisti dell’Italia in Slovenia)
III
L’ombra lunga del fascismo
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