giovedì 2 luglio 2015

44 testimonianze folli in formato fotografico


Recupero foto maldestre dal mio miserevole cellulare. 
Parto da Baccarecce




Passati anni meravigliosi con mia moglie su questa terrazza della villa  rustica di mio suocero. Sullo sfondo il Velino.



Ed eccoci a Santa Lucia di Fiamignano, come dire Equi o secondo versioni raffinate Equicoli
Murales  graziosi di un cortiletto di Santa Lucia di Fiamignano







In contrasto un edificio pretenzioso quanto insenso.


a lato di questo cortile collabente, in pieno centro (ammesso che il termine abbia un senso in un agglomerato di case piccolo piccolo)
















Quel che resta di quel che restò nel terremoto del 1915


riparato da pampini un casotto ligneo




















Due miei cari amici, chiusi in un recento tra chiesa e scuola. Un asino nero ed un cavallo bianco: cribbio quanto si volevano bene, si accarezzavano, senza razzistiche ubbie e sembra che il plebeo ciucio avesse la meglio sull'altro quadrupide niveo.  Cavalla poi penso ingravidato dal dorato asino nero fu portata via. Sfavo a Santa Lucia ancora a Maggio: e l'asino ragliava con tanta foia. Aveva provato l'amore ma gli furono concesse poche notti per amare. Dopo non so se ricordava, certo continuava a ragliare.  





E per concludere fogne a strada aperta. La ronda della benemerita 
locale sempre in giro a cercare emigranti abusivi non riesce ad accorgersene anche se passa accanto tante volte al giorno.  

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