lunedì 4 aprile 2016

Non ho confidenza con lo Stato Civile di Racalmuto. Ma in questo caso  lo Stato Civile non ci soccorrerebbe in nulla. Bruciato nel 1862. Inoltre sotto i Borboni, prima dunque del 1860, non esisteva neppure. Ecco perché manco i Mormoni ne dispongono. Bisogna ricorrere dunque all'archivio Parrocchiale della Matrice. In effetti i preti quando si trattava di vedovi o i vedove non mettevano il nome die genitori sibbene quello della defunta moglie di primo letto o del defunto marito di primo letto, come in questo caso. Bisogna quindi andare all'atto di matrimonio tra codesto Giuseppe Puma e la sua prima moglie  Maria Curto.  E' come andare alla ricerca di un ago nel pagliaio. Ma con tanta pazienza forse ci si riesce. Intanto perché non provi con Victoria alla quale ho rimesso due pennette con l'intero archivio parrocchiale della Matrice? Ciao.

Date: Sun, 3 Apr 2016 14:19:44 -0400
From: rpu9@aol.com
To: calogerotaverna@live.it; vcalabrese@hotmail.com
Subject: Richiesta di ricerca

Calogero, Spero che tu e la tua famiglia stia bene. Sto cercando di trovare il Racalmuto, Sicilia registrazione civile 1833 che corrisponde record di chiesa annessa di questa e-mail. Credo che il record di chiesa si legge:

"Giuseppe Puma, vedovo di Maria Curto, sposò Giovanna Scibetta, figlia del defunto Michelangelo Scibetta e Diega Coniglio a Racalmuto il 15 aprile 1833. Record # 362."

I registri parrocchiali non mostrano i genitori dello sposo. Spero che i suoi genitori sono registrate sul disco civile.

Ron Puma




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