Il blog di Andrea Orlando dedicato all'Archeoastronomia, la 'scienza delle stelle e delle pietre', la disciplina che studia gli orientamenti astronomici di tombe, templi e megaliti, al fine di conoscere come gli antichi popoli e le civiltà del passato interpretavano i fenomeni celesti.
lunedì 24 novembre 2014
Rocca Pizzicata: il sito rupestre più suggestivo della Valle dell'Alcantara
Si è svolto domenica 23 novembre 2014 il battesimo turistico del complesso rupestre di Rocca Pizzicata, sito archeologico e naturalistico ricadente all'interno del Parco Fluviale dell'Alcantara. Rocca Pizzicata si trova nel territorio del comune messinese di Santa Domenica di Vittoria, ma l'intera area è limitrofa ai borghi di Roccella Valdemone, Mojo Alcantara e Randazzo.
L'Istituto di Archeoastronomia Siciliana, in collaborazione con l'Agriturismo Valle dell'Etna e con il patrocinio del Parco Fluviale dell'Alcantara, ha realizzato la prima visita guidata al sito rupestre (Figura 1, particolare), che si proietta in tal modo ad essere una vera e propria meta turistica per gli appassionati di cultura, archeologia, trekking e natura.
Figura 1. Rocca Pizzicata, particolare della prima serie di gradini intagliati nell'arenaria per accedere all'area dove si trova lo splendido altare rupestre. |
Fino ad oggi il sito di Rocca Pizzicata era conosciuto a livello locale, ed è stato visitato dunque esclusivamente da qualche appassionato. Una delle prime persone che ha segnalato l'area, diversi anni fa, è il Sig. Enzo Patanè, storico di Castiglione di Sicilia e già dipendente dell'Ente Parco Fluviale dell'Alcantara. Tuttavia il complesso rupestre non è stato mai tutelato e valorizzato dalle autorità competenti, né è stato mai realizzato alcuno scavo archeologico per comprendere la sua millenaria storia.
La sensibilità culturale dell'Istituto di Archeoastronomia Siciliana (IAS), presieduto dal Dott. Andrea Orlando, archeoastronomo dell'Osservatorio Astrofisico di Catania, ha finalmente organizzato una giornata dedicata alla scoperta di Rocca Pizzicata, un luogo straordinario che mostra anche dei manufatti con una possibile valenza archeoastronomica.
L'escursione autunnale ha visto la partecipazione di circa 100 persone, in una giornata assolata che ha reso la giornata perfetta ed indimenticabile. All'arrivo il gruppo è stato accolto con la degustazione di ricotta calda, pane ed olio di frantoio. Successivamente una carovana di fuoristrada ha trasportato le persone dall'Agriturismo Valle dell'Etna fino alla base della Rocca Pizzicata. Qui ad attendere il numeroso gruppo vi erano quattro professionisti dell'IAS che hanno suddiviso la visita in 4 soste. Il geologo Davide Gori ha illustrato la parte geologica, il naturalista Nicola D'Amico ha spiegato la flora e la fauna della Valle dell'Alcantara, il liutaio Giuseppe Severini ha raccontato le conoscenze archeologiche attuali mentre l'archeoastronomoao Andrea Orlando ha concluso parlando della possibile valenza archeoastronomica del suggestivo altare rupestre.
Il folto gruppo, formato da persone provenienti da ben cinque province (Palermo, Messina, Siracusa, Enna e Catania), ha poi proseguito la visita salendo in una delle cime delle Rocca, dove è possibile ammirare una splendida tomba rupestre (Figura 2), probabilmente del Bronzo Medio (metà del XV - metà del XIII secolo a.C.), che presenta un foro sommitale ed alcuni petroglifi cruciformi.
Figura 2. Particolare dell'ingresso della tomba rupestre che sorge su una delle cime della Rocca Pizzicata. |
Il complesso rupestre di Rocca Pizzicata, situato a circa 700 m.s.l.m., è formato da una serie di creste rocciose di arenaria (Flysch di Capo d'Orlando) che si stagliano in direzione nord-sud. La storia di Rocca Pizzicata è ancora da scrivere, tuttavia l'attività antropica che si riscontra sul complesso rupestre è molto evidente. La tomba rupestre, la serie di croci incise, i gradini intagliati, la scritta indecifrata, i palmenti rupestri, le nicchie votive ed il suggestivo altare rupestre sono solo alcune delle evidenze che sono state finora scoperte (Figura 3). Dalle poche ricognizioni superficiali realizzate si può inoltre affermare che la frequentazione del sito è millenaria, andando dall'Età del Bronzo (II millennio a.C.) fino praticamente ai nostri giorni.
Figura 3. Alcune delle evidenze antropiche presenti sulla Rocca Pizzicata. |
Dopo aver visitato Rocca Pizzicata il gruppo è tornato all'Agriturismo Valle dell'Etna per il pranzo, realizzato rigorosamente con i prodotti tipici della Valle dell'Alcantara, come per esempio la ricotta ed i formaggi di Roccella Valdemone, e le zucche ed il cavolfiore di Mojo Alcantara. La giornata si è conclusa con l'incontro culturale "i Suoni della Natura", curata dal Maestro Severini, e la degustazione di castagne e vino novello.
Il 'battesimo culturale' di Rocca Pizzicata è stato dunque uno straordinario successo, frutto della grande professionalità dell'Agriturismo Valle dell'Etna e dei membri dell'Istituto di Archeoastronomia Siciliana. Un grazie particolare va inoltre al Sig. Domenico Cacopardo per aver ripulito l'area, realizzato alcuni sentieri e messo in sicurezza alcune zone della Rocca. Grazie ancora al Parco Fluviale dell'Alcantara per aver sposato l'iniziativa. Nel 2015 verrà realizzato un ricco programma dedicato proprio alla tutela e valorizzazione di questi sito e di tanti altri complessi rupestri della Valle dell'Alcantara, visitate la pagina FB ufficiale dell'associazione per conoscere tutti gli eventi.
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