Calogero Taverna Veda signora Rita Grazia io credo di sapere quello che dico. Ho 80 anni, non ho ambizioni politiche, credo di avere fatto grandi battaglie di moralizzazione bancaria. In un certo senso credo di avere avuto l'abilità di togliere anzi di stroncare non i ricchi ma i ricchissimi. Però se i poveri sono ladri per me sono anche loro colpevoli. Non mi risulta che l'onestà, la correttezza civica, il dovere sociale, anche quello di pagare le tasse, ciò sia una subordinata al proprio reddito, secondo un'inversione proporzionale. Non solo gli LSU, ma anche i COCOCO ed anche quelli a ruolo ed anche chi fa carriera al comune non perché merita ma perché un sindaco transeunte ha bisogno del voto della moglie, per me , che credo di conoscere le sceneggiate e i concorsi truccati, la quadripartizione degli LSU e i passaggi furbeschi tra i COCOCO, tanto mi suona come una delle maggiori LORDATE GRROSSE, per usare la sua terminologia - di questo comune in eterna mala gestio per l'aberrazione del voto familiare. E se verrò eletto sindaco (l'anno venturo ad Ottobre (si potrebbe votare prima ma alla cosca politica racalmutese, ciò viene considerata una iattura pe paura che si scoprano i loro altarini: meglio essere considerati mafiosi che malversatori) saranno cazzi acidi. Così nessuno mi voterà e salverò il mio matrimonio!
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