sabato 2 novembre 2013

In difesa della Cancelieri




Calogero Taverna A QUESTO PUNTO CREDO CHE DEBBA GIUSTIFICARMI: Perché MI STO PRENDENDO LA BRIGA DI DIFENDERE IL BUON NOME DELLA CANCELLIERI. QUANTI POTREBBERO SUBITO RINFACCIAMI CIò CHE IMPUDENTEMENTE E CON IL MIO STILE ROCOCò HO SPARATO CONTRO LA MINISTRA CANCELIERI. NON RINNEGO NULLA ED ANCORA RIDO per il mio invito a non fare pipì al Circolo Unione al fine di evitare di inquinare l'acqua della Fontana di Racalmuto.

 

 Allora si trattava di provvedimento amministrativo improvvido, oggi si tratta di una campagna tanto meschina, fatta di invidia, micragnosa quanto soprattutto gratuita. Se il figlio della Cancellieri prende tutta quella buona uscita (per anzianità convenzionali, credo) la madre non ci azzecca NULLA. Se la prendano con Berlusconi e Castelli che nel 2002 fecero quelle due nicodemiche varianti al codice civile. Ne ho scritto a raffica nel mio blog. Confermo.




Calogero Taverna Piccola digressione. il dottor Peluso viene cooptato nell' alta amministrazione di una primaria società di assicurazione quando la madre non era nessuno (i prefetti distaccati al Viminale sono merce molto inflazionata).Perché?  Nessuno ancora me l'ha detto. La chiamata escludo che sia avvenuta perché una signora molto apprezzata sta in quel colle di fronte al teatro lirico di Roma abbia sparato una raccomandazione  nepotista. E' un incarico per chiamata fiduciaria. Chi e perché uno dei massimi poteri occulti del mondo assicurativo ha  avuto l'uzzolo di prescegliere, come Gesù per Matteo, questo giovincello che ora tutti vogliono sprampazzare? Una cosa ho imparato bruciandomi un po' vicino le stanze del potere: la fiducanon si accorda per assecondare raccomandazioni nepotiste. Che c'era dietro? Ma quali colpe poteva avere il Peluso? Che peso aveva allora la Cancellieri? Indagate e troverete il nulla. Ma i signori propalatori della Casta sanno bene tutto (ci sono onniscienti servizi che i segreti sanno bene propalare). Allora? Davvero atanodelle grillate per inventare veità diffamatorie? Io non ci sto.



Calogero Taverna Seconda digressione: La Cancellieri per la messa in commissariamento di Racalmuto non ha colpa alcuna. Prefetto, Regione, Triade di Diomede. antimafia, (non vi voglio mettere Petralia) avevano ben bene cucinato la nostra comunità. A torto? Lo grido non da oggi. Ma più passa il tempo, qualche altra cosuccia vengo a sapere ed il mio convincimento scema di giorno in giorno. L'anciddruzzu nni ja caggia o canta pi gilusia o canta pi raggia. In gabbia qualcuno c'è stato tanti altri pare che ogm notte si fanno la barba così se la mattina prestissimo vengono prelevati, la TV li riprendere sciacquati e puliti. Mi hanno dato del terrorista per questo. Lo spero davvero che questo sia infondato e deplorevole mio spargere terrore. Del resto che ci guadagnerei a spargere terrore? diventare sindaco di Racalmuto? No, grazie. Allora ricordiamo tutti che quelle indagini più o meno poliziesche inondarono di grida ed  allarmi  giornali e gracchiati televisioni locali (quella cove stridula agrigentina ce l’ho ancora nelle orecchie). Anche i COGNATI si misero a strillare contro i loro pur autorevoli cognati. RICORDATE?  Epoi le alate e neo penne giornalistiche racalmutesi? e i blog, e gli aspiranti sindaco di Racalmuto? Tanto tuonò che piovve. Colpa della Cancellieri? Ma mi facciano il pìacere!

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