Biagio Adile: 'Racalmuto città aperta'
ADAGIO
BIAGIO. Scende in campo persino Egidio Terrana per te. Capisco che è da
maleducati dare del tu senza averne l'autorizzazione, ma siccome ormai ti hanno
accreditato come primo cittadino di Racalmuto e quindi come mio sapiente
amministratore e già parli di cordialità ecco che mi prendo delle confidenze. Non
so se il grottese Egidio Terrana sia sceso in campo, a parlare da Malgradotutto
(appunto) per prendere le distanze da te o per accreditarti, per farti apparire
più uguale degli uguali: i tanti tantissimi candidati a sindaco di Racalmuto.
Mi
aspetto per domani o dopo domani un galante “ben venuta” a Morena, che pare che
sarà la tua concorrente. Un rude medico contro una fragile avvenente cognata.
Orsù via! Tu sei anche ginecologo: con estrema eleganza, con gentil dire, con
inchini quasi cicisbei la frantumerai. Ma direi che sarà una vis grata puellae.
Tu
sindaco - padre Ciucia in quella riunione segreta dell'altro giorno ti ha
impartito la santa benedizione - e Morena come candidata sindaco del secondo
partito, capo dell'opposizione. Ormai è sicuro: andiamo verso la PAX, non
quella mortuaria ma quella civica. E così tu farai di Racalmuto un paese
modello, proprio una città di Dio alla Campanella: tutta luce, tutto benessere,
tutta gioia di vivere: orti e biblioteche, piste ciclabili e autodromi, e i
tanti, i tantissimi perniciosi problemi di Racalmuto spariranno come d'incanto.
Vi è
un sovraccarico di personale con crescenti occorrenze finanziarie beh! nel tuo
programma messianico non mi dici come farai. Sono cinque milioni di euro al
giorno d'oggi e se la Regione per il
federalismo fiscale chiudono i cordoni della borsa non mi dici come supplirai.
E visto
che sei medico ti dico che attorno al paese vi è una corona cangerogena di
rosticci che va smantellata e non mi dici some farai.
Lillo Taverna Confinante vi è il disastro ambientale della
Montedison, non è facile cozzarci contro anche per le astuzie dell scatole
cinesi giuridiche e tu non mi dici come chiamerai all’ordine tali giganti
multinazionali.
Lillo Taverna Che dire del disastro dell'autostrada? hanno
disintegrato la nostra più gelosa zona archeologica, le nostre più ubertose
plaghe agricole, compromesso la salubrità delle nostre grandi risorse idriche.
Hanno addentellati politici, comunali , letterari giornalistici ed anche
sanitari visto che pare che il fratello di un loro megafono letterario lavora
ai tuoi ordini. Non mi dici che farai per rastremare le
Lillo Taverna E che dirai a quegli ingenui racalmutesi che
hanno anticipato cinquecento mila euro per un posto privilegiato in un
incapiente cimitero?
Lillo Taverna Vuoi che continui? Mi sono documentato. Tu mi
puoi battere in tema di uretre prostate e ovaie, ma in tema di bilancio
comunale sarò petulante: ti chiederò con insistenza come hai ovviato a quelle
omesse emersioni di sopravvenienze qua, di illecite concessioni di
"sgravi" là. Ma tu mi chiederai collaborazione. Non te l’accorderò:
odio i medici specie se diventano i missi dominici di Alfano, Crocetta, Micciché,
ed anche Capodicasa. Non ti dovrai avventurare in ritardi nelle motivate denunce
senza indugio. Sono diavolerie giuridiche. Voi medici non ne capite la pericolosità-
Noi vecchi ispettori della Banca d'Italia, ci andiamo a nozze.
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