Con un mio
amico FB ho avuto quest’oggi questa conversazione. La pubblico anche se la
suddetta persona non tollera che io renda pubblico il nostro riservato
affabulare. Naturalmente ho tolto il troppo e il vano e ogni riferimento
personale. Pubblico la diatriba solo perché contiene un elogio che mi fa
veramente piacere: li hai sotterrato tutti! Spero sia vero. Qualche mio parente
stretto mi aveva ammonito che in un post che mi sta molto a cuore ci sono
troppi sottintesi perché se ne colga l’efferatezza dei miei strali. Ho l’illusione
che chi doveva capire ha capito e non sono in pochi, nonostante il mio parlare “desueto
e antiquato” o il mio eccessivo dilungarmi che secondo un mio critico induce
alla noia e a troncare la lettura. Ma io non scrivo per gli imbecilli e
sostanzialmente scrivo a futura memoria. Perché? Non posso farne a meno!
Su rai 1 sto seguendo un film sul caso sindona.
E' tutta
una sfilza di cazzate. Falsità. Per la miseria, io c'ero. So come davvero
stavano le cose. E' deprimente: ecco come ancora si resta abbarbicati alla
MENZOGNA DI STATO.
Non ci
sto capendo niente.Ho chiuso.
Perchè
non scrivi un libro su questo caso.
Pensa
che stavo mandando quello che ti scrissi in rete. Bloccato. E prima ancora per
un altro post, bloccato. Ovviamente ho aggirato l'ostacolo e li ho fatti fessi.
Va a finire che avevi ragione tu.
Hai comunque tutto documentato e conservato:In che cosa ho avuto
ragione?
Per il
fatto che qui a FB censurano
E tu
come li hai fatti fessi
Mettevo
lunghi titoli. Li ho resi striminziti e innocui e Google li ha divulgati.
Come
posso trovare"il tesoretto?"
mi pare
che bisogna parlare in sottointesi
in
contra omnia?
Ma è pur
possibile che se ne accorgano e procedono in modo ancor più drastico. Specie
ora che sono terrorizzati per quel criminale che annunciava in FB l'uccisione
della maglie avendone pare applausi.
Parlo
ovvio del mio blog CONTRA OMNIA RACALMUTO.
scrivi
il libro e lo pubblichi.Io ti farò il tifo per le vendite.
Io solo
ho capito come trovare il blog.Infatti è tutto sparso.Però una volta trovato
l'argomento puoi spaziare.
Ho letto
qualcosa in contra omnia,
mi devi
scusare. Sono stato interrotto dal mio amico prof. Agato Bruno per una
riedizione delle musiche a commento dei suoi quadri tratti dalle favole della
dittatura di Sciascia. Non potevo interrompere
non ti
preoccupare.Ho pensato che qualcuno ti chiedesse la verità sul caso sindona
youtu.be
www.rainews.it
Lillo
Taverna Sono ferocemente antifascista ma sono anche romano e so come vanno le
cose nella Capitale. Sappiamo tutti come si atteggiano gli organi di polizia
giudiziaria, dormienti spesso quando ci sarebbe da star svegli, frementi quando
il potente cade. E se Alemanno verrà assolto (io penso prosciolto persino in
istruttoria) chi lo ripagherà da tutto questo mare di merda che lo sta
sommergendo? La Costituzione non dice che ognuno di noi è da presumere
innocente sino a sentenza passata in giudicato? Bah! Resto sempre vetero
comunista tutt'altro che pentito, convinto che la verità è sempre
rivoluzionaria (mi pare lo dicesse il compagno Pajetta).
Questo mio piccolo ironico post lo oggi lanciato in una sorta di fossa dei serpenti, serpenti velenosissimi di stampo rosso antico, di gente insomma arrabbiatissima che vuole (come me) la resurrezione del vecchio grintoso cattivo battagliero PCI- E’ passato indenne, anzi con qualche applauso. Che il mondo stia davvero cambiando?
La voglia di apparire morali è sempre dirompente negli uomini di poca morale. Sono quindi moralisti. Protervi e insolenti. Han sempre voglia di trovare un reo di comodo da giustiziare. Insomma il Cristo
su cui far le loro miserie, i loro latrocini le loro persino evasioni fiscali. Il cattivo è sempre l'altro, il potente, di questi tempi dicono il politico, l'uomo dal colletto bianco, l'arricchito, il nemico, l'antipatico.
Io vorrei dire a certi miei amici di Malgrado Tutto, se ad una vostra pronipote dovesse capitare quello che sta colpendo una pronipote di Ettore Messana cosa direste? Contestano alla signora pronipote di Ettore Messana di essere una reproba perché il suo bisnonno per i pennivendoli politici di oggidì era stato uno stragista di stato a Riesi, addirittura un criminale di guerra a Lubiana, il capo del banditismo (prima ‘politico’ timidamente per Li Causi, poi - per i grafomani di Malgrado Tutto “Capo del Banditismo” tout-court) palermitano.
E’ da un anno che rinvengo domunenti, notizie, collegamenti storici e cronacistici che ridicolizzano tutte e tre siffatti calunniosi addebiti. Niente da fare. Ci si mette ora Malgrado Tutto. Contrabbanda per oro colato un malaccorto rapporto di un ispettore che cercò di scaricare sull’ultima ruota del carro, un insicuro vicecommissario giovane e forse addetto al commissariato della lontana Mussomeli, responsabilità (se tali poi erano) della Benemerita Arma dei carabinieri dello Stato Maggiore dell’esercito e persino del Prefetto di Caltanissetta, volendo noi escludere quelle del politico del luogo, l’on. Pasqualino Vassallo.
Figurati quando scopriranno che anche un generale dei carabinieri scese a Rieti- A loro non importa che anche quello scarica barile finì in modo miserevole. Che nulla ebbe poi a venire addebitato al Messana che poté senza raccomandazioni e senza appoggi politici (di grazia non parliamo di mafia e di fascismo) assurgere ad altissimi gradi ed a gloria nazionale. Delenda Cartago: il giudice ora è Malgrado Tutto.
Mi si dice: ma guarda che un assistente universitario, avendo tempo da perdere, si è recato a Roma e ha trovato il fascicolo personale di Messana- Frottola: il fascicolo personale di Messana è ancora top secret al Viminale. Quell’assistentucolo si partì da Palermo per Roma ove non poté starci molto perché Roma è la città più cara d’Italia. Io invece a Roma ci sto e il primo piano dell’Eur ove si studia l’archivio centrale di stato è come casa mia: basta che prenda il 31 e vi arrivo in meno di venti minuti.
Se non fosse comico sarebbe tragico che a fare gli accusatori d’inflessibile morale è gente, racalmutese purtroppo, i cui fascicoli personali dimorano in certi Giochi di Potere. Vorrò vedere i loro pronipoti quando si vedranno infilzati perché qualcuno ha trovato una lettera anonima o un eccesso di zelo di qualche maresciallone dell’antimafia che ne dice peste e corna. Ma furono assolti, non vi fu luogo a procedere. Per i pennivendoli del futuro sarà la stessa pacchia dei pennivendoliall del presente: dagli all’untore, dagli al mostro. Ma quella chi è? È la pronopite di colui che se ne andava a mangiare a a Racalmuto il verro volpino a Gargilata. Divorzio assicurato, carriera stroncata.
Ma già anche a Racalmuto, anche in Malgradotutto si pensa che il reprobo, l’immorale lo stragista di stato, il criminale di guerra, il capomafia immondo non può che essere l’altro, l’antipatico, il politico di parte avversa, quello che diventò sindaco, assessore, commissario di pubblica sicurezza persino commendatore (solo 500 in Italia) di san Maurizio e san Lazzaro, che è poi ancora una commenda di riferimento di Casa Savoia.
La Cernigoi spara. Il Messana (sostanzialmente in quel tempo esautorato questore nella strana provincia di Lubiana, dopo avere trucidato chiccà quanti partigiani titini,. per premio nel 1942 fu insignito della commenda di Casa Savoia (che all’epoca manco esisteva). Una panzana così grossa dovrebbe passare sotto silenzio non tanto per rispetto della signorina titina quanto per decenza ed amor patrio; invece Malgrado Tutto pur di impedirmi di chiedere la titolazione di una strada ad Ettore Messana me la propina con grosso risalto tipografico a maggior mio scorno.
Sia chiaro io me ne fotto e in fondo me la rido: mi stanno facendo tanta pubblicità e quindi ringrazio. Ma mi fa senso che si presti ad una sì indegna diffamazione quel giornaletto che si vanta di essere sempre quello del moralista Sciascia, che invero in tutta la sua vita amò solo la ricerca della verità, soprattutto controcorrente.
Questo mio piccolo ironico post lo oggi lanciato in una sorta di fossa dei serpenti, serpenti velenosissimi di stampo rosso antico, di gente insomma arrabbiatissima che vuole (come me) la resurrezione del vecchio grintoso cattivo battagliero PCI- E’ passato indenne, anzi con qualche applauso. Che il mondo stia davvero cambiando?
La voglia di apparire morali è sempre dirompente negli uomini di poca morale. Sono quindi moralisti. Protervi e insolenti. Han sempre voglia di trovare un reo di comodo da giustiziare. Insomma il Cristo
su cui far le loro miserie, i loro latrocini le loro persino evasioni fiscali. Il cattivo è sempre l'altro, il potente, di questi tempi dicono il politico, l'uomo dal colletto bianco, l'arricchito, il nemico, l'antipatico.
Io vorrei dire a certi miei amici di Malgrado Tutto, se ad una vostra pronipote dovesse capitare quello che sta colpendo una pronipote di Ettore Messana cosa direste? Contestano alla signora pronipote di Ettore Messana di essere una reproba perché il suo bisnonno per i pennivendoli politici di oggidì era stato uno stragista di stato a Riesi, addirittura un criminale di guerra a Lubiana, il capo del banditismo (prima ‘politico’ timidamente per Li Causi, poi - per i grafomani di Malgrado Tutto “Capo del Banditismo” tout-court) palermitano.
E’ da un anno che rinvengo domunenti, notizie, collegamenti storici e cronacistici che ridicolizzano tutte e tre siffatti calunniosi addebiti. Niente da fare. Ci si mette ora Malgrado Tutto. Contrabbanda per oro colato un malaccorto rapporto di un ispettore che cercò di scaricare sull’ultima ruota del carro, un insicuro vicecommissario giovane e forse addetto al commissariato della lontana Mussomeli, responsabilità (se tali poi erano) della Benemerita Arma dei carabinieri dello Stato Maggiore dell’esercito e persino del Prefetto di Caltanissetta, volendo noi escludere quelle del politico del luogo, l’on. Pasqualino Vassallo.
Figurati quando scopriranno che anche un generale dei carabinieri scese a Rieti- A loro non importa che anche quello scarica barile finì in modo miserevole. Che nulla ebbe poi a venire addebitato al Messana che poté senza raccomandazioni e senza appoggi politici (di grazia non parliamo di mafia e di fascismo) assurgere ad altissimi gradi ed a gloria nazionale. Delenda Cartago: il giudice ora è Malgrado Tutto.
Mi si dice: ma guarda che un assistente universitario, avendo tempo da perdere, si è recato a Roma e ha trovato il fascicolo personale di Messana- Frottola: il fascicolo personale di Messana è ancora top secret al Viminale. Quell’assistentucolo si partì da Palermo per Roma ove non poté starci molto perché Roma è la città più cara d’Italia. Io invece a Roma ci sto e il primo piano dell’Eur ove si studia l’archivio centrale di stato è come casa mia: basta che prenda il 31 e vi arrivo in meno di venti minuti.
Se non fosse comico sarebbe tragico che a fare gli accusatori d’inflessibile morale è gente, racalmutese purtroppo, i cui fascicoli personali dimorano in certi Giochi di Potere. Vorrò vedere i loro pronipoti quando si vedranno infilzati perché qualcuno ha trovato una lettera anonima o un eccesso di zelo di qualche maresciallone dell’antimafia che ne dice peste e corna. Ma furono assolti, non vi fu luogo a procedere. Per i pennivendoli del futuro sarà la stessa pacchia dei pennivendoliall del presente: dagli all’untore, dagli al mostro. Ma quella chi è? È la pronopite di colui che se ne andava a mangiare a a Racalmuto il verro volpino a Gargilata. Divorzio assicurato, carriera stroncata.
Ma già anche a Racalmuto, anche in Malgradotutto si pensa che il reprobo, l’immorale lo stragista di stato, il criminale di guerra, il capomafia immondo non può che essere l’altro, l’antipatico, il politico di parte avversa, quello che diventò sindaco, assessore, commissario di pubblica sicurezza persino commendatore (solo 500 in Italia) di san Maurizio e san Lazzaro, che è poi ancora una commenda di riferimento di Casa Savoia.
La Cernigoi spara. Il Messana (sostanzialmente in quel tempo esautorato questore nella strana provincia di Lubiana, dopo avere trucidato chiccà quanti partigiani titini,. per premio nel 1942 fu insignito della commenda di Casa Savoia (che all’epoca manco esisteva). Una panzana così grossa dovrebbe passare sotto silenzio non tanto per rispetto della signorina titina quanto per decenza ed amor patrio; invece Malgrado Tutto pur di impedirmi di chiedere la titolazione di una strada ad Ettore Messana me la propina con grosso risalto tipografico a maggior mio scorno.
Sia chiaro io me ne fotto e in fondo me la rido: mi stanno facendo tanta pubblicità e quindi ringrazio. Ma mi fa senso che si presti ad una sì indegna diffamazione quel giornaletto che si vanta di essere sempre quello del moralista Sciascia, che invero in tutta la sua vita amò solo la ricerca della verità, soprattutto controcorrente.
Meraviglioso!Hai
sotterrato tutti!
Grazie.
Domani parto da Racalmuto alle ore 14. Da Canicattì alle ore 14,30.
Dall'aeroporto di Catania alle ore 18,50. A Roma alle ore 20,10. A casa alle
ore 21,30 se tutto va bene. Con queste coordinate e con certi potenti nemici
che sono tornato a bersagliare se mi controllano possono davvero organizzare un
complotto ai miei danni.
Sto
leggendo le tue ultime invettive.
Però
dovevi nominare il "pierino di turno!"
Quelli
se vogliono se le prendono senza di te. Io però faccio lo spavaldo perché so
che ormai non mi fanno più niente. Ieri sera tutti a piangere per la moglie del
caramellaio, tutti a intenerirsi per il figlioletto che ora ha una bella
rendita di posizione: figlio di un padre eroico- Calogero Taverna che parli di
Donna del Mossad ed altre diavolerie: nessun più gli crede. ORMAI LA MENZOGNA
DI STATO è canonizzata persi una finction come uno shere di 10 miloni di
italspettatori beoti.
Le
ultime cose non le ho capite!
Oggi
avrai lottato con tutta Racalmuto a quanto pare!
Dimmi
quali ultime cose e te le spiego. Con Racalmuto non litigo, mi diverto. Li ho
tutti in pugno. Sono cattivo io e più permaloso di te. Ecco perchè ho distrutto
il pierino di turno con cui ho un vecchio conto. L'ho sbeffeggiato e gli ho
tolto l'amicizia FB. Non potrà rispondermi anche se credo che stia friggendo.
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