2 ore fa
Non ho capito cosa dovrei correggere.
Mi pare che il mare colore del vino è di Sciascia, no?
sciascia racconta l'episodio di quando uccise con una pedata un borbonico e il suocero gueli dovette sacrificare la figlia concetta al giudice perino per tirarlo d'impaccio penale
l'altra voltasi è confuso con calogero che non partecipò ai moti del '48 in quanto morì di febbri nel '44
il poeta giuseppe era un malinconico romantico di maniera ben diversa l'invettiva del fratello Biagio
Il giudice mi pare che si chiamasse in modo diverso. Mi pare che sostenesse anche sotto Garibaldi la Legazia Apostolica. Sposò mi pare donna Concettina ma morì presto e quella in seconde nozze sposò il celebrato da Sciascia (ma non da me) don Gasparino Matrona-
Gli errori su Calogero anche per merito tuo ti avevo già corretti. Mi rendi felice dicendomi che la discendenza di Luigi di Calogero è esatta ed è quella che mi serve per parlare di Ettore Messana.
Questo Ettore Messana mi sta facendo impazzire. Si dice in tutti i documenti ufficiali che è di Racalmuto ma lui con Racalmuto non ebbe a che fare. Nacque a Gela (se non sbaglio) e sua madre era una del palermitano. Il padre dovrebbe chiamarsi Clemente quindi figlio di Emilio figlio di Luigi figlio di Calogero a sua volta figlio del campiere ed esattore Luigi (e già siamo nel bel mezzo del 'Settecento).
ed ettore a racalmuto ci crebbe tant' è che alcune foto lo ritraggono con lo zio di mia nonna Binitino che lei dovrebbe ricordare
comunque a racalmuto si faceva vedere e mia madre lo ricorda in alcune visite che faceva alla famiglia
Chi dice che Ettore Messana era un delinquente o è lui il delinquente o un presuntuoso ignorante. Io ho trovato quintalate di documenti che dimostrano il contrario. Forse non fu una grande questore o ispettore generale di PS ma fu un fedelissimo servitore dello Stato anche nella veste di Stato di polizia. Di fede politica fu monarchico, fascista solo sino a quando non vi fu frizione tra fascismo e monarchia. Quando vi fu la costituzione del RSI, Messana abbandonò Trieste e lo stipendio e riparò a Roma nascosto sino a quando vi erano i nazisti. La storia non si fa con quello che dice lu zzi Ramunnu o la zza Carolina (come dice Cutaia per santa rosalia). ma sulla base di documentazione esaustiva e di provata e totale affidabilità. Si venne varie volte a Racalmuto. Lillo Infurnari fu questore per volontà di Messana- Ettore Messana non portò mai la sua famiglia a Racalmuto. Venne anche per aiutare Elettra nella ricerca e nel sostentamento della madre ma non fu amante di Elettra o responsabile del fallimento del matrimnonio di Elettra checché ne dica tuo zio Pio. Dopo il 1953 Ettore nominato commendatore di san Maurizio e san Lazzaro (solo 500 in tutta Italia) doveva passare in qualnche modo il suo tempo. Ma era frequentato da quelli del Viminale che necessitavano del suo consiglio e della sua esperienza. E viveva austeramente in una casa Ingic. Non so perchè la tua famiglia (o lo so) debba avere in gran dispitto questa grande gloria di Racalmuto. E se Emilio farà lu babbu per Messana lo attaccherò ancor di più di come faccio (fondatamente) adesso. lo so che è onesto, anzi onestissimo. Ma se ha paura lasci la sindacatura e vada a fare l'avvocato (come avvocato è bravissimo): Quando Ettore Messana veniva a Racalmuto, mi dice Guglielmo Schillaci che è sempre informatissimo su tutti e su tutto andava dal celebre suo cugino don Luigino messana che a sua volta odiava a morte Eugenio napoleone Messana.
Nessun mistero, perchéP ci insistere?
Delle sorelle so tutto ma la verità non quella che si ama raccontare specie da chi ha qualche cadavere nell'armadio. E il mancato matrimonio di elettra con l'ufficialetto che la madre, nota ballerina napoletana, si portò a letto e quindi si diederio alla"fuga" è cosa nota, nessun mitsreo. Caduta in miseria Ettore Messana la ritrovò a Napoli. Ne rese edotta la figlia, la quale tramite proiprio
Ettore diede gli alimenti alla madre. Ho visto persino i vaglia cambiari. Perché insistere su frottole offensive e calunniatrici? Fanno male alla salute. L'umanità non è cattiva.
Sì!!!!
Sì, Elettra non perdonò mai la madre. Ma i suoi doveri di figlia si assolse scrupolosamente. Grande donna Elettra! E il Comune le nega ancora il rispetto del suo codicillo testamentario: fare della casa avita che stasera ho scoperto risalire al 1822 una biblioteca e non un deposito di giornalacci in pasto ai sorci.
la casa era dello speziale don Calogero Messana nel 1822- Mi hai fatto delle osservazioni un poco ambigue. Credo però che anche il tuo ceppo discenda da don Calogero Messana, speziale del primo ventennio del XIX secolo. Ma se non fosse così ancora meglio per me: vorrebbe dire che tra il novello sindaco e la grande gloria di Racalmuto Ettore Messana non intercorre neppure il vincolo di parentela di settimo grado.
ma genio da chi discende? Si arriva a Calogero? Forse mi hai risposto già ma ne sono dimenticato.
e quindi tua nonna e quindi voi. Non sbaglio quindi nel dire che tra Ettore Messana e il novello sindaco intercorrono sette gradi di imparentamento. Sbagli0o se dico da parte di padre perché allora dovremmo arrivare penso al padre di Alberto e del gabelliere (i gradi di parentela quanti diventano?) ma da parte di nonna senz'altro, O no?
Fine della conversazione in chat
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