solo che morti non siamo e se anche Malgrado Tutto ci vuol distrarre con il sogno di una notte di mezzo inverno proteso al fasullo inciucio con Grotte, noi magari aulicamente sfottuti come pedanti "agguerriti studiosi" che in nulla possiamo competere con gli immensi uomini di cultura, sommi affabulatori televisivi e romanzieri di grosso spessore storico, sapremo dimostrare che siamo uomini vivi, pugnaci, concreti, vigili, e tutt'altro che sognatori, la cui unica preoccupazione è salvare il premio Racalmare da assegnare ad ostativi non pentiti, in vena di favoleggiare sulla loro vita brigante.
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