GIRGENTI ACQUE PARTE CIVILE IN PROCESSO EX PRESIDENTE (ANSA) - AGRIGENTO, 14 OTT - Girgenti Acque, la societa' che si occupa della gestione delle risorse idriche nell'Agrigentino, si costituira' parte civile nel processo, per tentata concussione, a carico dell'ex presidente del consorzio Tre Sorgenti, Calogero Mattina, e del sindaco di Racalmuto Salvatore Petrotto. A deciderlo, all'unanimita', e' stato il consiglio di amministrazione che ha anche gia' annunciato che chiedera' il risarcimento dei danni morali e materiali. Mattina e Petrotto sono stati indagati nell'ambito dell'inchiesta denominata ''Sorgente'' che la scorsa settimana ha portato in carcere, per i reati di spaccio di droga, 19 persone. Nel filone investigativo parallelo, quello sulla tentata concussione ai danni di Girgenti Acque, Mattina e Petrotto risultano indagati.(ANSA). YXW-FK 14-OTT-10 12:40 NNNN
DROGA: GIRO DI COCA NEL PAESE DI SCIASCIA, COINVOLTO SINDACO (V. ''DROGA: OPERAZIONE DI POLIZIA...'' DELLE 6.05 CIRCA) (ANSA) - AGRIGENTO, 7 OTT - L'inchiesta sullo spaccio di stupefacenti, che ha portato all'arresto di 19 persone, ruota anche attorno a Racalmuto, il comune dell'agrigentino definito ''il paese della ragione'' per avere dato i natali allo scrittore Leonardo Sciascia. La droga, soprattutto cocaina purissima, veniva venduta anche a 75 euro a dose. L'avvocato Calogero Mattina, presidente del consorzio idrico Tre sorgenti, e' accusato d'aver ceduto, nel febbraio del 2009, cocaina al sindaco di Racalmuto, Salvatore Petrotto. Nel maggio scorso Petrotto ammise pubblicamente d'aver fatto uso di droga, parlando di un ''momento difficile'' della sua vita. Petrotto, eletto nelle liste di Italia dei valori, ma di recente avvicinatosi prima all'Mpa e poi al Pd, dopo aver fatto la rivelazione choc, ha chiesto ''scusa'' ai suoi concittadini. I carabinieri, un anno fa, nell'ambito di una operazione antidroga denominata ''House Delivery'' arrestarono anche un assessore della giunta Petrotto, Luigi Di Naro di 33 anni. Secondo l'accusa avrebbe fatto parte di una organizzazione che importava cocaina dal Sudamerica nascondendola nelle batterie dei cellulari. (ANSA). YXW-NU 07-OTT-10 08:20 NNNN ZCZC4970/SXR Giustizia, Criminalità --> Crimini societari --> Corruzione R CRO S0B S0B S45 S45 QBKS DROGA: GIRO DI COCA NEL PAESE DI SCIASCIA, COINVOLTO SINDACO (2) (ANSA) - AGRIGENTO, 7 OTT - Il sindaco di Racalmuto e' anche indagato, in stato di liberta', per un presunto caso di tentativo di corruzione. Secondo l'accusa Salvatore Petrotto, assieme al presidente del consorzio acquedotto Tre sorgenti, l'avvocato Calogero Mattina, che la notte scorsa e' stato posto agli arresti domiciliari, avrebbe chiesto all'amministratore delegato di una societa' idrica di versargli dei soldi per non danneggiarla con iniziative legali. Secondo la ricostruzione della Procura di Agrigento, grazie alle indagini della polizia di Stato, il reato non si sarebbe consumato per l'opposizione della vittima a queste richieste. (ANSA).
DROGA: SINDACO AGRIGENTINO CONFESSA IN TV, L'HO USATA (ANSA) - RACALMUTO (AGRIGENTO), 31 MAG - ''Ho fatto uso di droga. E' successo tre anni fa, all'inizio del mio mandato. Era un momento difficile ed ho fatto una porcata. Adesso pero' sono pulito, un uomo libero che sta scontando l'errore commesso, sul quale molti continuano a voler speculare''. Lo rivela, in un'intervista a una tv locale, il sindaco di Racalmuto, Salvatore Petrotto, eletto nelle liste di Italia dei Valori, ora vicino all'Mpa. Petrotto ha chiesto ''scusa'' ai suoi concittadini e si e' detto ''pronto a ripartire''. ''Ne sono uscito - ha aggiunto il sindaco, che ha cominciato a far politica negli anni Novanta con la Rete di Leoluca Orlando, e che e' un docente di lettere - e sono pronto a dimostrarlo sottoponendomi alle analisi. Adesso pero' basta con la speculazione dei partiti politici che vorrebbero tenermi ostaggio per quello che e' stato un momento di debolezza, un errore terribile''. I carabinieri, un anno fa, nell'ambito di una operazione antidroga, hanno arrestato anche un assessore della giunta Petrotto, Luigi Di Naro. Secondo l'accusa, avrebbe fatto parte di una presunta organizzazione che faceva arrivare la cocaina dal Sudamerica nascondendola nelle batterie dei cellulari. (ANSA). YXW-SR/GIU 31-MAG-10 18:50 NNNN
ABUSIVISMO: TRIBUNALE ASSOLVE EX SINDACO DI RACALMUTO ERA ACCUSATO DI FALSO NEL PROCESSO 'PALLADIUM' (ANSA) - AGRIGENTO, 21 MAR - L'ex sindaco di Racalmuto, Salvatore Petrotto, e' stato assolto dall'accusa di falso nell'ambito del processo 'Palladium'. L'inchiesta riguardava la realizzazione di un locale da ballo accanto alla strada statale 640 in una struttura che doveva essere destinata alla trasformazione delle mandorle. Assolti dal Tribunale di Agrigento anche il proprietario del terreno su cui sorge la struttura Calogero Giglia, il progettista Giuseppe Sole, e il dipendente comunale Giovanni Brucculeri. In prescrizione invece e' andato il reato di costruzione abusiva contestato a Gregorio Milisenda, Edoardo Chiarelli, Calogero Taibi e Salvatore Licata. Ad essere condannati con l'accusa di falso con 8 mesi di reclusione ciascuno pena sospesa, i dipendenti comunali Calogero Chiarelli e Salvatore Canicatti'. Infine, con la stessa accusa, un mese di reclusione e' stato comminato al beneficiario della concessione edilizia, Gregorio Milisenda.(ANSA). Y8P-KTQ 21-MAR-06 17:43 NNNN
ARCHIVIATA DENUNCIA CONTRO AMBIENTALISTA DI AGRIGENTO (ANSA) - AGRIGENTO, 23 MAR - Il giudice delle indagini preliminari del tribunale di Agrigento, Roberto Pilla, ha archiviato la denuncia presentata dal sindaco di Racalmuto, Salvatore Petrotto, contro lþambientalista e consigliere comunale di Agrigento Giuseppe Arnone, che ne ha dato notizia. La vicenda risale a due anni fa quando Arnone, a sua insaputa, fu ripreso e registrato da una telecamera tenuta nascosta, mentre era a colloquio fra gli altri con lo stesso Petrotto. Secondo la denuncia presentata contro Arnone, la videocassetta avrebbe dovuto provare una sua presunta attività illecita.(ANSA). YFM-MIR 23-MAR-02 17:25 NNNN
SINDACO ACCUSATO DI CALUNNIA NOMINA LEGALE SEN. DI PIETRO (ANSA) - PALERMO, 22 FEB - Il sindaco di Racalmuto, Salvatore Petrotto, indagato per calunnia nei confronti dell' ambientalista Giuseppe Arnone ha comunicato in una nota di avere nominato come suo difensore il senatore Antonio Di Pietro. La vicenda che vede anche Arnone indagato per istigazione alla corruzione ha preso le mosse da una video registrazione che riprendeva un colloquio svoltasi nello studio dell' avvocato Giacomo Triolo tra il legale, Petrotto e lo stesso Arnone. La conversazione aveva per argomento la remissione di una querela per diffamazione nei confronti di Arnone per la quale successivamente il tribunale penale di Agrigento ha condannato Petrotto. Arnone in quella occasione avrebbe chiesto a Petrotto per la remissione della querela incarichi professionali per esponenti di Legambiente. ''Mi auguro che questa vicenda - afferma Petrotto - fino ad oggi rimasta nel limbo venga al piu' presto chiarita dalla magistratura inquirente''. (ANSA). FI 22-FEB-01 12:04 NNNN ZCZC0154/CAR R CRO S45 QBKS SINDACO ACCUSATO DI CALUNNIA NOMINA LEGALE SEN. DI PIETRO (2) (ANSA) - AGRIGENTO, 22 FEB - Giuseppe Arnone, in una lettera aperta inviata al senatore Di Pietro, ricorda al legale di essere indagato per istigazione alla corruzione, in seguito ''alla trappola della videocassetta e alla calunniosa denunzia ai miei danni presentata da Petrotto, frutto, come gia' dimostrato alla Procura di Agrigento, di un' attivita' congiunta anche di Giovanni Micciche', socio da sempre del tuo 'nemico' Filippo Salamonme''. (ANSA). COM-NU 22-FEB-01 19:29 NNNN
CONDANNATO SINDACO RACALMUTO PER DIFFAMAZIONE AMBIENTALISTA (ANSA) - PALERMO, 9 OTT - I giudici del tribunale di Agrigento hanno condannato oggi a due milioni di multa il sindaco di Racalmuto, Salvatore Petrotto, per diffamazione aggravata nei confronti dell' ambientalista Giuseppe Arnone. Con la stessa sentenza i giudici hanno assolto dall'accusa di omesso controllo il giornalista pubblicista Lelio Castaldo e l'editore di una emittente televisiva privata agrigentina, Maurizio Bellavia. Durante una intervista Petrotto aveva sostenuto che Lega Ambiente ed il suo presidente regionale dell' epoca, Giuseppe Arnone, avevano collegamenti ed interessi affaristici con alcuni imprenditori agrigentini. ''Sono molto contento - ha dichiarato Arnone - perche' ora un gruppo di politici la piantera' con questo tormentone di bugie sui rapporti tra gli ambientalisti e gli imprenditori. Questa sentenza ha fatto giustizia''. (ANSA).
YFM-MIR/GI 09-OTT-00 18:06 NNNN VALLE TEMPLI: SINDACO RACALMUTO OFFRE OSPITALITA' (ANSA) - RACALMUTO (AGRIGENTO), 17 GEN - Per un sindaco che tuona contro il ''massacro'' delle demolizioni (Angelo Sodano, Agrigento), ce n' e' un altro, Salvatore Petrotto, primo cittadino di Racalmuto (paese natale di Leonardo Sciascia), che parla di ''rispetto delle leggi'' e coniuga la solidarieta', offrendo un alloggio agli abusivi che rimanessero senza tetto. Petrotto, nato politicamente con la Rete di Leoluca Orlando ma adesso ''senza partito'' e a capo di una giunta trasversale, sottolinea che ''Racalmuto e' disponibile a sostituirsi, per non continuare ad assistere a pietose e strazianti scene, rispetto all' atteggiamento di tutti i parlamentari della provincia, nazionali e regionali, i quali hanno promesso che per queste persone avrebbero trovato una soluzione''. Il sindaco sottolinea ''che bisognava nel tempo soltanto far rispettare le leggi: pure attraverso gli ultimi inganni delle recenti leggi regionali, volute dalla cosiddetta lobby di deputati agrigentini, si continua a promettere, inutilmente, ciò che non può essere mantenuto''. Il riferimento e' alla proroga di due anni delle demolizioni: a giudizio di Petrotto, ''dove c'e' il vincolo di inedificabilita' assoluta, nessun provvedimento risarcitorio potra' essere garantito perché gli edifici insanabili è come se non fossero mai esistiti e, pertanto, ci si può appellare solo alla nostra solidarietà e non alle leggi''.(ANSA).
MIR 17-GEN-01 17:44 NNNN CRISI IDRICA: SICILIA; SINDACO DISTRIBUISCE VINO DA FONTANA (ANSA) - RACALMUTO (AGRIGENTO), 24 LUG - Vino al posto dell' acqua, dalla fontana pubblica. L'originale quanto provocatoria iniziativa è del sindaco di Racalmuto (paese natale di Leonardo Sciascia), Salvatore Petrotto. A Racalmuto, come nella maggior parte dei comuni dell'agrigentino, l'acqua viene distribuita con turni che raggiungono anche i venti giorni. Il sindaco in questo modo ha voluto richiamare l'attenzione della Regione sul problema idrico. Petrotto ha fatto collegare, con una tubazione ''volante'', una fontanella ad una grosso recipiente contenente vino. Gli abitanti del paese hanno riempito i propri bicchieri, brindando all'iniziativa del sindaco. ''Se non abbiamo acqua - ha detto Petrotto - distribuiamo vino. Quello almeno non manca a Racalmuto''. Secondo l'amministratore il problema idrico in provincia di Agrigento ''puo' essere risolto solo con la realizazzione di un dissalatore''. (ANSA).
YFM-NU/GIU 24-LUG-00 20:39 NNNN DS: ''CASO RACALMUTO''; SINDACO ACCUSATO DI NEPOTISMO (ANSA) - AGRIGENTO, 3 AGO - Dopo le precisazioni da parte dei responsabili del suo partito, adesso anche le accuse di nepotismo. Al centro delle polemiche il sindaco di Racalmuto, Salvatore Petrotto, dei Democratici, che nel paese di Leonardo Sciascia ha dato vita a una giunta anomala con Forza Italia, Udeur e tutti i partiti del centrosinistra ed eccezione dei Democratici di Sinistra. E proprio il segretario della locale sezione dei Ds, Nino Vassallo, attacca frontalmente il sindaco. ''Lo Statuto comunale - sostiene Vassallo - vieta che parenti e affini possano venire nominati assessori dal sindaco al fine di impedire che maggioranze si formino piu' sulla base d' interessi familiari dei consiglieri, che non sui programmi''. Vassallo sottolinea invece che Petrotto ha nominato vicesindaco il fratello di un consigliere comunale e assessore un cognato del presidente del Consiglio comunale, quest' ultimo prossimo a diventare a sua volta cognato del sindaco''. Immediata la replica del sindaco: ''E' la legge che prevede l' incompatibilita' - spiega - e non lo statuto comunale. Su questa vicenda gli interessati hanno gia' presentato da tempo ricorso amministrativo ed ora siamo in attesa dell' esito. Un mio assessore contestato pero' e' gia' in carica da due anni, nominato all' epoca in cui in giunta c' erano pure i Ds. Perche' ci si accorge solo ora della sua incompatibilita?''. (ANSA).
P08-NU/BMU 03-AGO-99 20:08 NNNN SINDACO PAESE SCIASCIA, ''CITTADINI NON ANDATE IN BAGNO'' (ANSA) - RACALMUTO (AGRIGENTO), 19 MAG - Sembrera' paradossale ma l' invito e' questo: ''Cittadini evitate di andare in bagno. Per le vostre necessita' fisiologiche recatevi nei Comuni vicini''. L' ironico messaggio e' di Salvatore Petrotto, sindaco di Racalmuto, il paese dello scrittore Leonardo Sciascia, che si e' visto notificare una multa di 6 milioni dai carbinieri del nucleo operativo ecologico per inquinamento del vallone Pantano. Ad inquinare il vallone sono i liquami fognari, perche' la rete cittadina non e' ancora collegata al depuratore che, sostiene il sindaco, ''e' realizzato in un bosco, in posizione sopraelevata e senza preventivo nulla osta''. Il sindaco dice che il depuratore non e' stato collegato perche' l' assessorato regionale al Territorio non ha erogato il finanziamento per completare l' opera nonostante da qualche anno sia stato presentato il progetto esecutivo''. I sei milioni dovrebbero essere pagati da Petrotto proprio all' assessorato al Territorio, cui dovra' essere indirizzato anche il ricorso. ''I miei concittadini - dice il sindaco - sono pregati di fare i loro bisogni nei Comuni vicini perche' da questo momento sono costretto a non scaricare i liquami nel vallone Pantano dove scorrono naturalmente dai tempi della colonizzazione araba. Qualcuno se n'e' accorto solo ora che sono sindaco io''. (ANSA).
FK 19-MAG-98 14:01 NNNN AMBIENTE: SINDACO DELL'AGRIGENTINO ASSOLTO (ANSA) - AGRIGENTO, 26 AGO - Il pretore di Canicatti', Luisa Gatto, ha assolto perche' il fatto non sussiste il sindaco di Racalmuto, Salvatore Petrotto, accusato di aver consentito lo smaltimento della spazzatura in una discarica abusiva. A denunciarlo erano stati nel 1995 i tecnici dell'assessorato all'ambiente della Provincia regionale di Agrigento i quali accertarono che per quella discarica non venivano adottate tutte le misure necessarie per evitare inquinamento igienico-sanitario. Petrotto e' riuscito invece a dimostrare che senza l' impianto in questione non si sarebbe potuto provvedere allo smaltimento dei rifiuti solidi urbani per la mancanza di un' area legale. (ANSA). P08-MIR/GIU 26-AGO-97 16:53 NNNN
COMUNI: SINDACO SI CITA IN GIUDIZIO PER INCASSARE INDENNITA' (ANSA) - RACALMUTO (AGRIGENTO), 20 DIC - Il sindaco di Racalmuto, Salvatore Petrotto, della Rete, ha deciso di citarsi in giudiuzio per ottenere l' indennita' di carica per il 1993, circa 2 milioni di lire. ''Per incassare l'indennita' - spiega Salvatore Petrotto - non ho strada diversa dalla citazione in giudizio dell'amministrazione di cui io sono al tempo stesso legale rappresentante''. Nel '93 l'indennita' non venne liquidata al sindaco perche' non vi era in bilancio la relativa copertura finanziaria. Nel bilancio di previsione '95 venne allora aveva inserito un capitolo ad hoc per far fronte agli oneri pregressi nei comnfronti del sindaco, ma l' organo tutorio regionale non diede un chiaro consenso. Il sindaco ha allora scelto la strada giudiziale. (ANSA).
P08-NU/BM 20-DIC-95 17:11 NNNN ZCZC0102/CAR R CRO S41 QBKS COMUNI: SINDACO SI CITA IN GIUDIZIO PER INCASSARE INDENNITA' (ANSA) - RACALMUTO (AGRIGENTO), 20 DIC - Il sindaco di Racalmuto, Salvatore Petrotto, della Rete, ha deciso di citarsi in giudizio per ottenere l' indennita' di carica per il 1993, circa 2 milioni di lire. ''Per incassare l'indennita' - spiega Salvatore Petrotto - non ho strada diversa dalla citazione in giudizio dell'amministrazione di cui io sono al tempo stesso legale rappresentante''. Nel '93 l'indennita' non venne liquidata al sindaco perche' non vi era in bilancio la relativa copertura finanziaria. Nel bilancio di previsione '95 venne allora inserito un capitolo ad hoc per far fronte agli oneri pregressi nei confronti del sindaco, ma l' organo tutorio regionale non diede un chiaro consenso. Il sindaco ha allora scelto la strada giudiziale. (ANSA). P08-NU/BM 20-DIC-95 17:38 NNNN
COMUNI: SINDACO RACALMUTO COSTRINGE ALLE FERIE SEGRETARIO (ANSA) - AGRIGENTO, 16 MAR - Letizia Scibetta, 49 anni, segretario reggente del comune di Racalmuto, ha denunciato ai carabinieri il sindaco Salvatore Petrotto (Rete) che nei giorni scorsi ha cambiato la serratura del suo ufficio per impedirle l' accesso e costringerla in questo modo ad un periodo di ferie ''forzate'' dopo quattro anni di lavoro ininterrotto. Il sindaco di Racalmuto ha detto di aver sollecitato ripetutamente l' impiegata, che ha 160 giorni di riposo arretrati, a mettersi in ferie. Non avendo ricevuto alcuna risposta, e pensando che la dipendente si fosse adeguata al provvedimento, per tutelare i carteggi dell' ufficio di segreteria generale ha fatto cambiare la serratura della porta. ''L' impiegata - ha detto il sindaco - avrebbe potuto benissimo interpellarmi per sapere cos' era accaduto invece ha preferito rivolgersi ai carabinieri. Nell' esposto il segretario comunale reggente sottolinea che il suo ufficio custodisce i verbali delle riunioni del consiglio comunale, documenti che devono essere inoltrati alla Procura della Repubblica in seguito alla richiesta di alcuni consiglieri. Per trovare una soluzione alla vicenda l' assessore regionale agli Enti locali, Luciano Ordile, ha comunicato al sindaco di Racalmuto di avere predisposto il decreto di nomina del nuovo segretario generale del Comune; posto vacante dal 1992. ''La nomina - ha commentato Petrotto - serve a sbloccare una situazione che si trascinava da troppo tempo''. (ANSA). COR-NU/LU 16-MAR-95 17:44 NNNN
...ECCO INFINE LA SUMMA DEL PENSIERO POLITICO DI PETROTTO, L'IMMAGINE DI UNA CONFUSA E FARRAGINOSA DERIVA:
“Io che sino all’altro ieri tifavo per Di Pietro – scrive Petrotto ad Alfano – oggi le confesso che tifo per lei e un po’ meno per coloro i quali, assieme a lei e Berlusconi, sono stati accreditati presso il popolo italiano, ieri Casini, oggi Fini. Sono, non dico costretto, ma quasi, disposto a difendere non solo lei e le sue posizioni, ma anche le scelte di chi, in maniera del tutto Volteriana vorrebbe difendere gli interessi del popolo italiano. Se oggi c’è chi non vuole votare la legge sul cosiddetto processo breve, dopo averla votata in Senato, per dimostrare che il problema è Berlusconi e non chi sta imbrigliando un’intera Nazione, tra cause civili e penali che hanno distrutto, per le loro lungaggini, un’intera economia, un intero popolo, si sbaglia sul serio”.
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