Arduo comprendere perché il prof. Carbone abbia voluto riesumare un suo giovanile parto per azzardare giudizi non proprio lusinghieri nei miei confronti: sarei "enfatico", inidoneo "contestatore di tutto e di tutti", bocciato all'esame dei sommi cattedratici che con matita rosso e blu, si possono permettere di citarmi fin dove conviene e tagliarmi là dove non conviene a mia insaputa e senza possibilità di autogiustificazione. Insomma la mia sarebbe una caducabile "glossa polemica" che il docente può senza sforzo ridimensionare e rettificare. Supponenza, professore! Supponenza intollerabile. Se non allora ora rimando tutto al mittente e se vuole pronto a scorticarlo vivo in pubblico dibattito. Sì, in questo sono davvero contra omnia: molta autostima e poca stima verso certa boriosa intellighenzia paesana.
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