L'ANPI di Palermo non ha dubbi: il
vice commissario di PS di Mussomeli, trsferito notte tempo il 9
ottobre 1919 a Riesi a sedarvi una rivolta soloapparentemente
contadina, in efffeti eversiva, è un fascista della oprima ora.
In quel frangente là di fascismo in
Sicilia neppure l'ombra. Un minimo di conoscenza storica ci
rassicura, Cessato il governo Vittorio Emanuele Orlandom subentrato
Nitti c'è invece arria di vago socialismo magari ufficiale, magari
moderato,
E guarda caso il trentaquattrenne
dottore Ettore Giuseppe Tancredi Messana era di Racalmuto e prima di
entrare inpolizia vi faceva l'avvocato con propensioni nientemeno
socialiste.
Un testo storico seppure
sbrindellato e non sempre attendile ce ne dà notizia. Eugenio
Napoleone Messana nel suo facondo RACALMUTO NELLA STORIA DI SICILIA,
Canicattì giugno 1969, a pag, 357 ci racconta: "Fra gli
intellettuali del paese che in questo periodo si affermarono meritano
particolare attenzione l'avv. Giuseppe Scimè, l'avv. Salvatore
Petrone l'avv. Ettore Messana. I primi due intrapresero la carriera
della magistratura e raggiunsero i posti più alti, sostituto
procuratore generale e consigliere di cassazione lo Scimè,
consigliere di cassazione il Petrone, il Messana scelse la pubblica
sicurezza, fecce tutta la carriera, partendo come si suol dire, dalla
gavetta e giungendo, dopo avere subito remore dal fascismo, in quanto
ex socialista, alla carica di questore, ispettore di polizia per la
Sicilia, ispettore generale della Repubblica."
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