MUSCIARA'
EMIRO di CULMITELLA
Nella
nostra maniacale dedizione alla ricerca della veridica storia di
Racalmuto - non quella inventata dalle presunte nobiliari famiglie a
maggior gloria del loro supposto grande casato - ci siamo incontrati
in un toponimo che molto ci ha incuriosito: MUSCIARA'. La fonetica è
quella che ci hanno fornito oralmente. Non troviamo riscontri
documentali. Il toponimo viene attribuito ad una vasta tenuta in
contrada Culmitella. E là vi è una "gebbia" che la dice
lunga sulla presenza araba in quel territorio. Quella tenuta con
relativa gebbia oggi risulta da dotata di un cascinale agricolo
piuttosto vasto con terrazza coperta ad archi in muratura per
controllare senza essere avvistati. Mi si dice essere stata fattoria
conventuale di grosso momento. Chi mi ha informato mostrava di sapere
il fatto suo. Mia colpa non avere registrato o appuntato quel che mi
si andava sciorinando. Ora mi trovo del tutto scoperto. Ma basterebbe
poco per ricostruire questo importante aspetto della fondata storia
racalmutese.
Mi
domando cosa o chi potesse essere MUSCIARA'? Propendo per uno dei
tanti emiri arabi che poterono insediarsi in fertili località
agricole per metter sù fattorie che gli arabi sapevano ben
coltivare. La zona è quella di Culmitella. E Culmitella è parte di
una grande estensione freatica di chilometri quadrati ove sotto terra
ristagnano laghi acquiferi inesauribili, sfruttati da parenti di
arcipreti, da sacerdoti faccendieri di Canicattì e da ultimo
violentati dalle imprese appaltanti della 630, ma mai tesaurizzati
dalle indolenti anche se litigiose autorità locali.
I
ritrovamenti archeologici di contrada Culmitella come delle altre
contigue contrade sono stati indubbiamente molteplici, ma nulla è
stato mai recuperato dalle varie Soprintendenze. Peppe Cipolla, mio
caro amico da anni defunto, mi diceva che acquattatosi dietro a
quegli archi terrazzati della sua villa a Musciarà aveva visto
romani che impiantavano vigne nei dintorni portandosi via camionate
di reperti archeologici, nell'assoluta indifferenza della autorità
provinciali e locali. Vero o non vero non sappiamo, ma paiono notizie
attendibili.
Da
lì, peraltro, passava la via romana che collegava Akrakas con il
Casale di Piazza Armerina. Per quei ritrovamenti di cui si ha
notizia, fondata ci pare la tesi che vi fosse una 'statio', che
dovette essere persino molto abitata. Tombe in porfido giacciono
sepolte e segrete nei dintorni.
So
di parlare al vento. Vox clamantis in deserto. Ma chissà, a forza di
gridare al lupo, non è da escludere che qualche cacciatore ci renda
giustizia.
Appunto
perciò, con un po' di fantasia, MUSCIARA' fu di certo un emiro
arabo, alto , barba fluenre, carnagione olivastra ed ammalianti occhi
verdi. Penso che quelle lastre in porfido rinvenute e trafugate allo
Zaccanello contenessero il maestoso corpo dell'arabo Musciarà, emiro
del subfeudo di Culmitella.
Calogero Taverna
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Emiro
(in arabo:
أمير,
amīr),
significa letteralmente "comandante", persona cioè che
detiene l'autorità per emettere un ordine (amr)
e per vederlo eseguito.
Esso è utilizzato come titolo reale per i
monarchi arabi in alcuni paesi
islamici. In passato era utilizzato anche per il sovrano
del Bahrein.Storia[modifica | modifica wikitesto]
Il termine, che di per sé non avrebbe alcuna valenza spirituale, acquista un significato del tutto particolare quando si fa riferimento all'espressione araba Amīr al-muʾminīn, cioè "Comandante dei credenti" che, dall'epoca del secondo Califfo, ʿUmar ibn al-Khaṭṭāb, divenne il perfetto sinonimo di "Califfo".Il termine ha poi acquisito un significato caratterizzato dalle sole valenze militari o politiche e quindi servì a indicare regnanti anche di grandi entità statali, ma teoricamente posti su un gradino inferiore comunque al Califfo.[1]
Tale sostantivo viene anche adoperato dal XXI secolo da varie organizzazioni terroristiche gihadiste per indicare un militante posto a capo di un'area sotto il controllo dell'organizzazione.
Emirati esistenti[modifica | modifica wikitesto]
- Kuwait, indipendente dal Regno Unito dal 1961
- Qatar, indipendente dal Regno Unito dal 1971, con a capo l'Emiro del Qatar
- Emirati
Arabi Uniti, indipendenti dal Regno
Unito
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