-MORIRE SOTTO IL SOLE DEI BIANCHI-
di Ornella Pennacchioni.
Sono razzista: odio i razzisti con tutta me stessa. Dovrei sentirmi pacata, moderata ad uso della parola con cui ho confidenza. Forse ormai abituata allo schifo umano, dovrei, in un pensiero di disappunto giornalistico, come tutti quelli che scrivono per mestiere, scrivere qualcosa di rabbiosamente sensato. Dovrei confezionare parole sulla vergogna razziale, innalzare la bandiera senza colore, senza storia, senza pr...iorità umane di nuance della pelle, dovrei, ma sono agghiacciata, e non smetto di non cercare parole adeguate. Non mi piace quello che provo nei confronti dell'uomo. Non voglio trovare l'aberrante logica, voglio disprezzare, condannare i miei dissimili con tutto l'odio del mondo. L'uomo degenera, io pure. Lui ammazza e mi viene voglia di vederlo morire, come per pareggiare il mio dolore che prova persino vergogna al posto suo. Sto degenerando anche io? E smetto di provare a capire l'orrore di cui è capace l'uomo. Non voglio sapere, non voglio pensare ad altro che a quel ragazzo nero, che per scappare alla morte nel suo paese, ha incontrato un criminale bianco, che gliel'ha fatta pagare nella nostra bella Italia a suon di sprangate come si fa coi vitelli. L'uomo è il peggior mistero del creato. Vorrei essere un sasso nel fondo di uno stagno.
Silenzio.
Altro...
di Ornella Pennacchioni.
Sono razzista: odio i razzisti con tutta me stessa. Dovrei sentirmi pacata, moderata ad uso della parola con cui ho confidenza. Forse ormai abituata allo schifo umano, dovrei, in un pensiero di disappunto giornalistico, come tutti quelli che scrivono per mestiere, scrivere qualcosa di rabbiosamente sensato. Dovrei confezionare parole sulla vergogna razziale, innalzare la bandiera senza colore, senza storia, senza pr...iorità umane di nuance della pelle, dovrei, ma sono agghiacciata, e non smetto di non cercare parole adeguate. Non mi piace quello che provo nei confronti dell'uomo. Non voglio trovare l'aberrante logica, voglio disprezzare, condannare i miei dissimili con tutto l'odio del mondo. L'uomo degenera, io pure. Lui ammazza e mi viene voglia di vederlo morire, come per pareggiare il mio dolore che prova persino vergogna al posto suo. Sto degenerando anche io? E smetto di provare a capire l'orrore di cui è capace l'uomo. Non voglio sapere, non voglio pensare ad altro che a quel ragazzo nero, che per scappare alla morte nel suo paese, ha incontrato un criminale bianco, che gliel'ha fatta pagare nella nostra bella Italia a suon di sprangate come si fa coi vitelli. L'uomo è il peggior mistero del creato. Vorrei essere un sasso nel fondo di uno stagno.
Silenzio.
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