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Lillo Taverna Inviai tempo fa una nota a commento: contestavo tutto il fllmato. Sono di diverso anzi opposto avviso quanto alla storia di don Michele Sindona. Un tempo ci dovevo andare cauto. Il celebre giudice Imposimato, infrangendo ogni salvaguardia costituzionale, mi fece passare un brutto quarto d'ora in quel dell'EUR ove i servizi segreti tengono scantinati urlanti peggio di quelli della Gestapo, sol perché "conoscevo" Joe Macaluso. Ma a Sciascia con Falcone andò peggio: la Famiglia mostra di ignorare, ma io so!

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Piero Carbone Caro Calogero, non ce la prendiamo più di tanto se nel borsino delle graduatorie dei siti più visualizzati dell'agrigentino i nostri blog salgono e scendono: in una precedente graduatoria i nostri blog erano in posizione invertita, ora il tuo almeno rientra in classifica, il mio sparisce addirittura, ma lo so e lo sappiamo: per la natura che attribuiamo ai nostri blog di appunti sparsi e brogliacci di mai rinnegati ricordi e di liberi pensamenti, non c'è graduatoria che possa imbrigliarci. Né deprimerci! Riconosciamo buona fede ai primi compilatori e ai secondi.

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Lillo Taverna Hai ragionissima .... sooche per me è una piacevole sorpresa finire tra i "portali" notevoli e mi pare dopo di te (giustamente) e prima di PARLOINFOTO che so invero svrastarmi di molto. Che si parli di noi, come, anche male, ma che se ne parl:ci fanno propaganda. Per te cisono stati parole alate. Le vado a prendere e te le riporto qui sotto.

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Lillo Taverna Il sito “Alexa” non fornisce inspiegabilmente i dati del sito saccense ilfattopopolare.it e del blog in continua ascesa del poliedrico scrittore-poeta racalmutese, Piero Carbone archivioepensamenti, la sua creatura nel giro di poco tempo sta riuscendo ad imporsi tra quella schiera di cultori e censori non vincolati da alcunchè bavaglio politico.

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Lillo Taverna Lillo Taverna Hai ragionissima .... solo che per me è una piacevole sorpresa finire tra i "portali" notevoli e mi pare dopo di te (giustamente) e prima di PARLOINFOTO che so invero sovrastarmi di molto. Che si parli di noi, bene, o anche male, ma che se ne parli: ci fanno pubblicità. Per te ci sono state parole alate. Le vado a prendere e te le riporto qui sotto.