Una domanda ancora s'impone (e un po' mi inquieta): passava la VIA CAECILIA per il Cicolano? Davvero il passo di Tor di Taglio di cui ad una nutrita letteratura locale (Persichetti, Lugini, Migliario ed altri) discettano animatamente era il passo sui monti di quella via consolare? Ne dubito e ne dubito fortemente. Molto convinto ne è il geniale archeologo dilettante grande amico mio BERNARDO RICCIARDI. Un tempo era più assiomatico. Ora o finge di darmi credibilità o va ravvedendosi ma mi pare molto meno convinto. Eppure persino l'altro giorno facendomi intirizzire di freddo mi ha portato in algidissimi sentieri su al Casale Calabrese per mostrarmi il tracciato di una a suo avviso carrozzabile che condurrebbe ad Amiternum, provenendo da Alzano e lambendo la discutibile Grotta del Cavaliere. Mi metto dopo a scrutare la carta geografica di quelle lande e resto ancora più scettico. Mi era sembrato che la P23 che chiamano l'Amiternina potesse dare ragione al mio amico Ricciardi. Ma sono arrivato alla desolante conclusione che l'ANAS mette nomi strampalati alle sue strade.
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