austriaco nel 1916
"Nel giugno 1916 arriva una nuova arma letale sul fronte italiano dell'Isonzo: il gas. Il comando austriaco per liberarsi della continua pressione cui era soggetto, decide di organizzare un'azione offensiva, da sviluppare contro l'XI Corpo d'Armata Italiano, facendo uso del gas- L'attacco curato col massimo scrupolo ed in gran parte segreto, fu effettuato la mattina del 29 giugno di San Michele e di San Martino. I gas venefici furono liberati nell'aria... nella primissima mattinata dopo un intenso bombardamento dell'artiglieria. Subito dopo le ondate di fanteria austriaca dotata di maschere e di mazze ferrate si infiltrarono nelle linee italiane trovando gli uomini, morti, svenuti oppure incapaci di reagire. Non incontrando resistenza pattuglie nemiche rastrellarono i camminamenti uccidendo con le mazze o facendo prigionieri i pochi superstiti ancora in grado di muoversi."
Altro...
"Nel giugno 1916 arriva una nuova arma letale sul fronte italiano dell'Isonzo: il gas. Il comando austriaco per liberarsi della continua pressione cui era soggetto, decide di organizzare un'azione offensiva, da sviluppare contro l'XI Corpo d'Armata Italiano, facendo uso del gas- L'attacco curato col massimo scrupolo ed in gran parte segreto, fu effettuato la mattina del 29 giugno di San Michele e di San Martino. I gas venefici furono liberati nell'aria... nella primissima mattinata dopo un intenso bombardamento dell'artiglieria. Subito dopo le ondate di fanteria austriaca dotata di maschere e di mazze ferrate si infiltrarono nelle linee italiane trovando gli uomini, morti, svenuti oppure incapaci di reagire. Non incontrando resistenza pattuglie nemiche rastrellarono i camminamenti uccidendo con le mazze o facendo prigionieri i pochi superstiti ancora in grado di muoversi."
Altro...
Nessun commento:
Posta un commento