martedì 23 aprile 2013

Ecco perché anche oggi sono stato censurato

Calogero Taverna


Una certa signora mi impedisce di commentare talune sue sciocchezze; avevo scritto solamente questo:
Credevo che Ciampi, semplice laureato in lettere, sudasse il mese di maggio sette camicie nell'ambascia di far dire al Governatore un constatare o un costatare correttamente. Che ora mammoletta sia divenuto un sommo costituzionaista,mi sembra davvero troppo.

Reitero con un paio ...di correrzioni di sviste dalligroafiche quello che stavo scrivendo ad una docente agrigentina e subito sono stato censurato. A dire il vero non so se la censura - tipica di una incultura cattolica - venga dalla docente notoriamente dogmatica in re aliena o se invece vi è vigile una censura fbeistica: questa mentre dorme sonni tranquilli per le esibizioni di culi femminei atti ad agevolare squardi masturnatori di minoreni o al profondersi di indebite pubblicità subliminali, mostra di aver immediata voglia di censurarmi come incomprensbilmente avvenuto varie volte per i miei coltissini superlativi assoluti - che ovvio imbecilli della zona babba della Sicilia non capiscono - i quali colpiscono fondatamente anche i sacrari dell'altissima massoneria filo olandese o di rito scozzese. Quanto alla signora - una di una triade agrigentina davvero singolare ed associabile ad un'altra esaltatrice del cazzo sonoro o di una irrequieta grillina con molti grilli in testa - non potrò mai saperlo perché prima che facesse lei la spiritosa con me l'ho prevenuta tagliandola.

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