Carissima Santina, una cosa voglio dirtela subito. L'unico partito ORGANIZZATO a Racalmuto è il PD. Io vi dovrei stare di diritto per militanza di lungo corso e ne sono fuori. E perché, appunto perché il PD è un partito organizzato ed io sono un ribelle rompipalle e quindi non sono inquadrabile in una struttura latamente democratica ma fondamentalmente piramidale, apicale. Ma io non me la prendo, comprendo. Do uno sguardo nei dintorni. A destra il caos, l'assenza di una cifra politica appena percepibile. Certi uomini di spessore francamente diafano sembrano i portavoce di big stranieri molto importanti, chi viene accreditato come il fiduciario di 'Ngilino, chi di Musumeci, chi di Cimino chi non so di chi dell'estrema destra. Mi manca il fiduciario di Berlusconi; se c'è batta un colpo. Un ectoplasma destrorso cui dà talora occulto ascolto chi continua a dichiararsi con il desueto titolo di arciprete. I più loquaci ci predicano che loro lo fanno per il bene comune, per l'interesse del paese ma appare chiaro le mille miglia che si arrabattano per trovare finalmente una dignitosa sistemazione come microprofessionista della politica. Chi facendo piccoli servigi a vecchiette e pensionati è potuto sempre entrare nei retrobottega della mini dispensa comunale. Chi lottando per la libertà e l'onestà ha fatto entrare in comune mogli parenti e similari e li ha anche fatto divenire dirigenti rimasti sempre analfabeti in diritto amministrativo e persino in informatica. Una simile orgia di mediocrità ha prosperato a Racalmuto come vessillifera di chissà quale grande destra. All'opposto una sinistra estrema pitocca, indecente con nugoli di parenti appostati in comune- Ora pare che voglia aggregarsi al movimento sociale cattolico il più retrivo e reazionario che esista addirittura a livello nazionale. Sono stato molto alle ACLI per non disprezzare questo ramo becero del glorioso movimento cristiano di Livio Labor. E le donne? Già le donne in politica di Racalmuto! Permettimi, siete patetiche: tanto velleitarismo, tanta semplicioneria, moltissima arroganza: coraggio civico: ZERO. Armiamoci e partite insomma. Quante ne ho contattate? visionarie mariane, balde fanciulle in fiore, notiste dell'etica moderna, contemplative, fanatiche della difesa femminile contro gli inesistenti maschi della violenza, poetesse, pittrici. Di filosofe, no, non ne ho ancora incontrate. A parole tutte amazzoni della nuova guerra per l'avvento di un mondo migliore, a fatti IL NULLA. Certo, io sono uno di quei vecchioni dell'Iliade seduto sul frondoso albero ebbro di parole, amante del parlar fiorito. Quindi il mio giudizio è sicuramente vaporoso. Se mi si dimostra che sbaglio, ne esulto, giuro che mi immergerò nel tripudio. In siffatto desolante quadro non posso che apprezzare il PD. E' l'unico movimento politico genuinamente racalmutese che sta tentando intese, accordi, convergenze con le aree contigue. C'è da stilare un programma, c'è da scegliere i rappresentanti veri e democraticamente scelti dal basso (e non a Palermo o Roma come in parte è già avvenuto nelle case altrui). C'è quindi da scegliere la figura egemone ma condivisa da mandare al massimo scranno Matrona. Tu cara Santina non vedrai nulla di tutto questo. Manco io sto vedendo nulla. Ma questo non significa che non ci sia NULLA. Alle volte qualche eco mi giunge. Non condivido nulla di quello che lì sta avvenendo. Ma mi guardo bene dal credere o peggio dal dire che non c'è nulla. Io sono vetero comunista e sono legatissimo al CENTRALISMO DEMOCRATICO. Ma non mi sentono neppure. Secondo loro è bastato che cadesse un ignobile muro di Berlino perché si dovessero seppellire idee e ideologie lotte sociali e convinzioni per le quali tanti ci hanno rimesso persino la vita e qualcuno di noi ha pagato scotti e rimesso denari e prebende. Ma in politica non è con i rimpianti e con i debiti di gratitudine che si va avanti. AVANTI PD!!!
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