Questa è testimonianza indubitabile che il nostro Tenente Federico DI VITA (che di mamma faceva TAVERNA) è un genuino eroe di guerra e non milite millantato eroe. Certo ai locupletanti pensioni per milizia antipartigiana si dedicano addirittura da parte di sedicenti amministratori comunisti strade importanti; al Di Vita residua un cortiletto senza importanza. Ma se non vi annettono importanza neppure i neo-fascisti d'oggidì che sono tutti presi ad onorare i falsi miti togati dell'antimafia!!! E' più redditizio (o almeno sperano) politicamente.
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