genuina anche per le mantenute distrazioni ortografiche, il mio modo macchiaiolo di scrivere. Tra me e Vinti il cimento dell'assurdo, richiamo irridente al pur ammaliante barocchismo di musica antica. In un paese onirico e vociante quale sussulta per Sciascia nelle latitanze della libertà e della giustizia come dire della RAGIONE, eccoci Accursio pittore ed io non so che ad intessere contese nell'astratta ricerca del bello lui, nel sovvertire logiche e grammatica io, due che zittiscono le loro corde pazze assordati dal cacofonico squittire di circa nove mila tendini folli.
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