sabato 8 febbraio 2014
Perché questo imbroglio politico? Per arraffare qualche voto in più? Ma siamo diventati così incivili a Racalmuto
Lillo Taverna Sì è vero ma è anche vero che vi è un detto che dice mercatoribus licet inter se circumvenire. Si sapeva benissimo che si rischiava. Ma i soliti furbi credevano che bastasse versare un acconto al buio per avere una bella gentilizia. Vi sono state altre migliaia di racalmutesi che non hanno abboccato. Erano fessi?
Lillo Taverna Gentilissima A. V.
a me dispiace intervenire in così malo modo. Ma me le tirano di bocca. Fin quando sono i "politici" che fanno speculazioni false e bugiarde, transeat, ma quando ci mettiamo anche noi di buon senso che oltretutto abbiamo in odio i "politici" mi ci arrabbio sul serio. Mio fratello è ingegnere. Lo zio della moglie voleva la gentilizia. Mio fratello si reca al Comune e chiede di prenotarsi. Molto diligentemente i funzionari (racalmutesi degnissimi) spiegano a mio fratello come stanno le cose. Quando, non potevano saperlo, forse si sarebbe dato inizio ai lavori sepolcrali. L'acconto, quasi irrisorio, non poteva impegnare niente e nessuno. Chi voleva rischiare lo facesse pure ma al Comune non potevano rispondere di cose che stavano in aria. Tutti lo sapevano. Perché questo imbroglio politico? Per arraffare qualche voto in più? Ma siamo diventati così incivili a Racalmuto?
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