sia a quelli che ho convinto, sia a quelli che nonostante tutto mi sono rimasti amici, sia ai miei nemici vecchi o nuovi che siano, sia ai preti ma anche ai monsignori e pure ai cardinali (se fregano l'IOR io plaudo), sia ai francescani sia ai novelli gesuiti, sia ai comunisti che non ci sono più (pensano) sia ai democristiani (passati o travestiti), a tutti insomma, comprese le donne di ogni età avvenenza costumi e dignità, a tutti il mio augurio di un prospero sereno umano anno nuovo. Fatto qui col cuore perché anche noi non credenti abbiamo un cuore (alquanto arido invero). Spesso lo celiamo. Non necessitiamo di farci tesori quaggiù per farli valere lassù-
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