domenica 27 dicembre 2015

Notizie

"Il sonno, caro Chevalley, il sonno è ciò che i Siciliani vogliono, ed essi odieranno sempre chi li vorrà svegliare, sia pure per portar loro i più bei regali; e, sia detto fra noi, ho i miei forti dubbi che il nuovo regno abbia molti regali per noi nel bagaglio. Tutte le manifestazioni siciliane sono manifestazioni oniriche, anche le più violente la nostra sensualità è desiderio di oblio, le schioppettate e le coltellate nostre, desiderio di morte; desiderio di immobilità voluttuosa, cioè ancora di morte, la nostra pigrizia, i nostri sorbetti di scorsonera o di cannella; il nostro aspetto meditativo è quello del nulla che volesse scrutare gli enigmi del nirvana. Da ciò proviene il prepotere da noi di certe persone, di coloro che sono semidesti; da questo il famoso ritardo di un secolo delle manifestazioni artistiche ed intellettuali siciliane le novità ci attraggono soltanto quando sono defunte, incapaci di dar luogo a correnti vitali; da ciò l'incredibile fenomeno della formazione attuale di miti che sarebbero venerabili se fossero antichi sul serio, ma che non sono altro che sinistri tentativi di rituffarsi in un passato che ci attrae soltanto perché è morto." (p.
Commenti
Giulio Maria Giannico Solo chi e' del Sud puo' capire veramente....
Lillo Taverna Mi pare che tu sei pugliese .. io ho seguito in doppia veste la faccenda della c.d. Banca Mediterranea: quello che nel Confiteor Geronzi dice di avere fatto per fagocitare la Sicilia (bancaria) l'ha fatto con voi pugliesi. E avevo voglia io di telegrafare a Fazio e ammonire Spaventa della Consob. Vi hanno fagocitato allo stesso modo ... e tutti proni e remissivi. Altro che Banca dell'Etruria.
Giulio Maria Giannico Maturare competenze tecniche vere, come le tue, e' estremamente raro. Quasi sempre da noi quelli che sanno tacciono, perche' non hanno alcun interesse a parlare; gli altri, piu' semplicemente, non sanno. Non me ne lamento neppure...tendo a pensare che una certa quantita' di "male" dev'essere "connaturale" rispetto all'esistere. Fatalista ?? Forse, in parte si....
Silvano Messina Un quadro che neanche Pirandello sarebbe riuscito a fare. Aggiungo che il nostro immobilismo, l'apparente apatia e'un'inconscia pulsione di dominare il tempo e quindi un'emulazione ed una nostalgia di quei dei pagani, che coltivavano le nostre stesse passioni, un anelito di immortalita'; dall'altra parte la nostra possessivita'e'un perfetto equilibrio di eros e tanatos, un'aggressivita'misurata che ci consente di amare passione vilmente ed anche di uccidere con l'Impero dell'antico oplita
.Ma che ci diciamo a fare queste cose, o Lillo? Vedi, in questa piazza virtuale, se scrivi una cazzata o un self, guadagni 1.000 mi piace ed altrettanti commenti, se pubblichi un pensiero , che potrebbe accendere un vivace e serio dibattito, ti passa completamente inosservato. Peccato. Ancora auguri,mio buon Lillo, almeno a quelli, per mera consuetudine, rispondono in molti
Lillo Taverna
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Lillo Taverna Non fa niente! occorre seminar tanto se si vuol raccogliere qualcosa. "Lu turrenu je luppinu". Permettimi un moto vanesio: non scrivo facile, non scrivo bello ma il mio blog CONTRA OMNIA RACALMUTO viene seguito in mezzo mondo. Se in FB non mi mettono "mi piace" poco male, cribbio se mi leggono! Mi intrufolo persino nella posta accalappacani del sindaco; qualche becero del mio paese crede di avere inchiostro per sporcarmi. Credo di saper rampognare. Umiliato ed offeo il becero finisce con lo zittirsi. Si gradiscono "mi piace", non si tollerano: "mi dispiace"-

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