Buona Pasqua cara donna Giovanna Messana. Non praevalebunt. Ho tante di quelle frecce al mio arco da farne tanti san sebastianini da strapazzo. Ma occorre caparbietà. Vanno perseguiti ai sensi di legge. Di una cosa comunque mi vanto: prima in Internet appena si digitava il nome dell'immenso Capo della Polizia Siciliana veniva fuori un mare di fango e di ignominie. Ora il mio blog in difesa di Messana e in attacco dei suoi calunniatori giganteggia. Io non desisterò. Ettore Messana nacque a Racalmuto nel 1884 (e non nel 1888 causa di tanti sviamenti) è un titano al servizio dello Stato (qualsiasi sia stato il colore dei suoi governanti e merita onore e gloria nella terra che lo generò. Nessuno mi fermerà. E' una lotta per la verità la giustizia il dovuto tributo d'onore a chi davvero nobilitò il natio spazio vitale e non certo con qualche sillaba bene azzeccata. Ettore Messana mi appartiene; è mio concittadino, è del mio tesso paese. Anche a tentarono di calunniarmi mentre Cosa Nostra aveva deciso la mi esecuzione per averla colpita nel portafoglio bancario. (Meglio la morte per loro). Quindi lotto per Messana perché lotto per il mio onore. MaIgrado tutto i calunniatori vanno sbugiardati e impiccati moralmente. Per un cippo a spese UE sovvertono la storia e infangano eroi dell'ordine pubblico. In tre anni di ricerca ho acquisito testimonianze conoscenze riconoscimenti al cui confronto gli ignbili detrattori infami e neppure informati devono scadere nella gogna dell'imbecillità e della grettezza etica e culturale. Calogero Taverna.
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