mercoledì 25 maggio 2016


 Il 24 maggio in Sicilia è primavera inoltrata. Scendo tra zolle in subbuglio per la recente aratura con trattore. Cerco fiori spontanei nel mio Bovo  sotto la mia villa Merycal. M'incontro con troffe di campanule color rosa. Non è il mio colore preferito. Così come questi steli in viola, simbolo di cattolica penitenza. Il rosso dei papaveri è bello. Ed ora solo un residuo fiore in giallo,simbolo della mia ira e della mia avvampante lussuria. E finalmente giungo al Castello di Fichidindia, quasi come quelli della mia infanzia alla Culma.



















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