sono troppo hegeliano per seguirti. Lo Stato è una realtà pensata, l'ipostatizzazione dell'Etica (è lecito o non è lecito non ciò che coscienze singole, fantomatico diritto naturale, morale cattolica o religiosa stabiliscono ma quanto imperativamente sancito dalla LEGGE POSITIVA di uno Stato); è proprio l'intellettuale collettivo. Spesso il singolo crede che la sua realtà esistenziale debba traslarsi in quella realtà pensata che è lo Stato. Invece la realtà esistenziale dello Stato trascende ogni singola formulazione. Il singolo è mortale; lo Stato immortale. E la pubblica amministrazione deve comunque provvedere- E le TASCHE di cui io parlo sono quelle metafisiche di codesto Stato Ideale. E questo stato ideale si forgia a seconda delle IDEE consolidate: l'idea comunista, quella capitalistica, purtroppo anche quella cattolica. Un tempo in Italia vi fu quella FASCISTA: fortunatamente l'abbiamo seppellita. Per un periodo di transizione cercò di sopraffarci l'antidea craxiana: non l'abbiamo appesa a testa in giù a piazzale Loreto ma l'abbiamo sotterrata non so scrivere come si chiama quel lembo di terra africana.
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