Cara Santina: sono stato a Messina dal 1966 al 1968 in Banca d'Italia ed ho visto come ancora si magiava per il terremoto del 1908; so cosa fu dopo il terremoto del Belice: lo sai che si mangia ancora? Sono stato dirigente della Banca Popolare di Pescopagano e poi socio di straminoranza della Banca Mediterranea e come si è mangiato per il terremoto dell'Irpiinia non ti dico. Ho vissuto da vicino il terremoto dell'Aquila e come si mangia lì mi vergogno. Ora il terremoto di Amtrice ha colpito anche le case di mia moglie. Sto vedendo come hanno inziato a stramangiare. Purtroppo l'onestà post terremoto la debbo registrare solo in quel che avviena nella Pdania. Complimenti a quelli del nord. E per mangiare ancor di più si servono anche dei tuoi piagnistei. A me le cose non le raccontano; io le so per mestiere. Calogero Taverna
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