Carissimo Giorgio seguo il tuo serio pensiero. Io ho altre esperienze e quindi altre convinzioni. Peraltro dico i POLITICI siamo noi tutti, il SINDACATO siamo noi la polis siamo noi, la democrazia siamo noi. Insomma gli ALTRI per me non esistono e se c'è una colpa i colpevoli siamo noi: mai gli altii perché gli altri non esistono. Filosofemi a parte, ti dirò. Ricorderai il caso Sarcinelli. Sarcinelli finisce (per 8 giorni) in gattabuia, Per protesta avete chiuso le Teoreria perchè dicevate che facevate sciopero. La magistraturà non la pensava così.Mise sotto processo tanti direttori di Filiali. Non so a Modena. Ma c'era un sindacato vero in Banca d'Italia, Mi pare si chiamasse Unione ed era CGIL pura e santa non cioè quella di Andreini il cui rappresentante a Modena era il rispettabiissimo ma fascistissimo rag. Fabbri. Quel sindacato ebbe la forza di mandare a piazza San Giovanni Berlinguer che gridò l'intengibile valore della Banca d'Italia LA SUBDOLA MANOVRA DEL TRIO ANDREOTTI-VITALONE-ALIBRANDI SVANì NEL NULLA . Allora la Banca d'Italia fu salvata dal sindacato interno rosso della CGIL.. Se ci dimentichiamo oggi quel grande merito della CGIL siamo ingrati ed altro. Dopo il socialista Finocchiaro distrusse la CGIL e foraggiò i tanti sindacatini gialli a lui pieghevoli in cambio di qualche piatto di lenticchie. Venne Tremonti, che fesso non era. Attaccò la Banca d'Italia e la disrusse. La CGIL non c'era più per difendre la BI. Quelii che ricordo: Ivan Turchetti, Tina Russo, in modo rinarchevole Angelo De Mattia, SandroPetrone. Ciucci, i rudi sinacalisti delle Officine ed altri Finocchiaro li aveva emarginati. Non contavano più nulla. Ma c'era il sindacato dirigenti. Da ridere. Bastava iun posticino nel collegio sindacale della CSR e l'ignavia espodeva. Devo fare i nomi dei giallsiismi sindacati di comodo? Ora hanno la pretesa di aggredirmi nelle loro congreghe dall'illecito logo.