LA SESTILIA dal CASC alla CSR?
Certo in tempi di largo alle donne, senza quota (consistente) rosa, si muore. questo e ben altro,
Del resto la signora Brunetti è collega valida e preziosa.
Solo che a me appena c'è puzzo di inciucio gallo-rosso mi viene la orticaria.
La compagna Brunetti mi pare ardimentosa: farsi definire satura di 'profonda conoscenza in quanto è stata distaccata presso la CSR, dal 1997al 2004, ricoprendo il ruolo di sostituto del titolare della Dìvisione', mi sa di evasione informativa- Chissà se a suo tempo ebbe ad avere sentore del casino che Cossiga sollevò contro Fazio e di cui una qualche eco la feci giungere nel sancta sanctorum attraverso un furbo mio articoletto nell'UNIONE della CGIL.
Ma quel che mi sorprende di più è che si dichiara "Consigliere nell'attuale CDA'
In tale veste dunque è corresponsabile dell'attuale Bilancio che pur tenuto nascosto a noi pensionati siamo invitati a votare per corrispondenza.
Pare che abbia capito che con la politica dei costi/benefici BI e con la chiusura di filiali e sedi non c'è avvenire per la CSR.
Lasciando da parte la signora Elinor Ostram , onore e vanto del femminismo economicistico, non mi pare che la signora Brunetti abbia doti manageriali per irrorare di luce propria questa ormai occidua CSR. Dice che è colpa della' continua introduzione di nuove tecnologie". E vorrei vedere.
Dice che è colpa della "recente implementazione della normativa europea". Ma ne è sicura? La rispetta la CSR? Se metto a confronto la storica ispezione Cantarella al MPS e sbircio quel che riesco a sapere dei conti della nostra BANCA, mi dico: ma Barbagallo che ci sta a fare?
Lei sa, io no, che "nel bilancio 2016 della CSR si potrà verificare che sono stati erogati, tramite ROA (sigla inesistente ai miei tempi e quindi a me socio pensionato di adesso, oscura) 4.600.000 euro.
E che sono se la massa fiduciaria dovrebbe aver superato quest'anno di gran lunga i tre miliardinovantasettemilionicentoseimiladuecentoattandue euro dell'esercizio 2015. (devo ricorrere a questo artificio, non rendendomi ancora noto neppure lo schema contabile di bilancio da approvare entro questo mese.
E vado per exempla. Ben altro saprò obbiettare in una o più delle tante sedi deputate ala novella etica bancaria, specie se di indole cooperativistica e popolare, anche se quest'ultima flagellata in occasione dell'Etruria).
Come adepto della CGIL BI dal 1960 ho voglia di chiedermi: ma davvero la Fisac Cgil Banca d'Italia nutre nel suo seno settari 'coordinamenti donne' volti a legittimare le umane aspirazioni di eterne candidate a cariche locupletanti?
Calogero Taverna
Certo in tempi di largo alle donne, senza quota (consistente) rosa, si muore. questo e ben altro,
Del resto la signora Brunetti è collega valida e preziosa.
Solo che a me appena c'è puzzo di inciucio gallo-rosso mi viene la orticaria.
La compagna Brunetti mi pare ardimentosa: farsi definire satura di 'profonda conoscenza in quanto è stata distaccata presso la CSR, dal 1997al 2004, ricoprendo il ruolo di sostituto del titolare della Dìvisione', mi sa di evasione informativa- Chissà se a suo tempo ebbe ad avere sentore del casino che Cossiga sollevò contro Fazio e di cui una qualche eco la feci giungere nel sancta sanctorum attraverso un furbo mio articoletto nell'UNIONE della CGIL.
Ma quel che mi sorprende di più è che si dichiara "Consigliere nell'attuale CDA'
In tale veste dunque è corresponsabile dell'attuale Bilancio che pur tenuto nascosto a noi pensionati siamo invitati a votare per corrispondenza.
Pare che abbia capito che con la politica dei costi/benefici BI e con la chiusura di filiali e sedi non c'è avvenire per la CSR.
Lasciando da parte la signora Elinor Ostram , onore e vanto del femminismo economicistico, non mi pare che la signora Brunetti abbia doti manageriali per irrorare di luce propria questa ormai occidua CSR. Dice che è colpa della' continua introduzione di nuove tecnologie". E vorrei vedere.
Dice che è colpa della "recente implementazione della normativa europea". Ma ne è sicura? La rispetta la CSR? Se metto a confronto la storica ispezione Cantarella al MPS e sbircio quel che riesco a sapere dei conti della nostra BANCA, mi dico: ma Barbagallo che ci sta a fare?
Lei sa, io no, che "nel bilancio 2016 della CSR si potrà verificare che sono stati erogati, tramite ROA (sigla inesistente ai miei tempi e quindi a me socio pensionato di adesso, oscura) 4.600.000 euro.
E che sono se la massa fiduciaria dovrebbe aver superato quest'anno di gran lunga i tre miliardinovantasettemilionicentoseimiladuecentoattandue euro dell'esercizio 2015. (devo ricorrere a questo artificio, non rendendomi ancora noto neppure lo schema contabile di bilancio da approvare entro questo mese.
E vado per exempla. Ben altro saprò obbiettare in una o più delle tante sedi deputate ala novella etica bancaria, specie se di indole cooperativistica e popolare, anche se quest'ultima flagellata in occasione dell'Etruria).
Come adepto della CGIL BI dal 1960 ho voglia di chiedermi: ma davvero la Fisac Cgil Banca d'Italia nutre nel suo seno settari 'coordinamenti donne' volti a legittimare le umane aspirazioni di eterne candidate a cariche locupletanti?
Calogero Taverna
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