Ovvio il mondo è pieno di gnomi dello spirito. Si nasce in derelitto e decrepito borgo natio, spopolantesi, erodendosi, rimbecillendosi e rimbecìllendo. Occorre farsi largo in questa sempre più disgregantesi società; sopra il suterino colle del Munnieddru, in arabo mudd, e forse da qui Racalmuto come Rahai - Mudd, si tralasciano gli studi. Ci si aggrappa al contestante PCI e si riesce persino a divenire sindaco di paese. Ma la gloria è effimera, i proventi si afflosciano, la famiglia cresce. La provvida Regione Siciliana è pronta a dare un posticino di 'archivista' in una succursale statale senza senso e senza carte. Si crede di divenire storici; una rivistella la si riesce a mettere sù. Popo' il provvido i fondi li sa recapitare. Si scrive uno sproloqui storico su Racalmuto. Ancora rido. Ma si inventano prove documentali inesistenti o ambigue e così il mio Ettore Giuseppe Tancredi Messana viene diffamatoriamente dileggiato. E poi, si crede che io sia un babbeo che cadendo nella di lui provocazione gli impreziosisca il suo malconcio e vituperevole scritto. Chi mi conosce non se la ride? Calogero Taverna
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