BILANCIO DELLA BANCA d'ITALIA Esercizio 2015
PROPOSTE DEL CONSIGLIO SUPERIORE
Ai sensi dello Statuto, il Consiglio superiore, su proposta del Direttorio e sentito
il Collegio sindacale, ha deliberato il seguente piano di riparto dell’utile ai fini della
presentazione all’Assemblea per l’approvazione:
IL GOVERNATORE
Ignazio Visco
– alla Riserva ordinaria la somma di ........................................................... euro 300.000.000
– ai Partecipanti un dividendo pari a ........................................................... e uro 300.000.000
– allo Stato la restante somma di ................................................................... euro. 2.157.179.983.
Totale ...................................................................................euro 2.797.179.983
Or dunque un anno dopo l'insana privatizzazione della Banca d'Italia a Visco tocca varare il suesposto bilancio di esercizio.
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– ai Partecipanti un dividendo pari a ........................................................... e uro 300.000.000
– allo Stato la restante somma di ................................................................... euro. 2.157.179.983.
Totale ...................................................................................euro 2.797.179.983
Or dunque un anno dopo l'insana privatizzazione della Banca d'Italia a Visco tocca varare il suesposto bilancio di esercizio.
Farlo chiudere con un utile di due miliardi e ottocento milioni di euro.
Nel Duemila Fazio si era molto saggiamente attestato ad appena 127 milioni di euro.
Visco ora quell'utile lo moltiplica per 22 volte.
Alla faccia della continuità del bilancio,
Notiamo che mentre Fazio aveva remunerato i suoi partecipanti con soli 16 mila euro ora a Visco occorrono trecento milioni di euro.
Allo Stato Fazio aveva donato un esubero di 76 milioni, Visco sborsa, depauperando la BI, oltre due miliardi di euro (per l'esattezza 2.157-179.093),
Richiamo quindi qui quanto già detto ieri fronte di analoghe grandezze dispersive del patrimonio accumilato da altri provvidi Governatori.
La privatizzazione di Letta, che ebbe a lasciare quella polpetta avvelenata aRenzi e Renzi a Gentiloni spinge a siffatta sarabanda di cifre che gridano vendetta rispetto a quanto insegnava il mio maestro Onida; per il quale occorreva una saggia continuità dell'urile d'esercizio che essendo realtà pensata, nessuno può darne la formula esatta come non si può dare la fornula chimica dell'acqua sporca che scorre sulla strada dopo una pioggia torrenziale.
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Il Consiglio superiore Vi propone, ai sensi dell’art. 38 dello Statuto e con il nostro
parere favorevole, il seguente riparto dell’utile netto:
– alla Riserva ordinaria, la somma di ........................................................ € 150.000.000
– ai Partecipanti un dividendo pari a ........................................................ € 340.000.000
di cui: da imputare alla riserva ordinaria...
(ex art. 3, 4° comma dello Statuto) ....................................... € 132.609.067
– alla posta speciale per la stabilizzazione dei dividendi................ € 40.000.000
– allo Stato, il residuo di .................................................................................... € 2.155.782.202
Totale .......................................... € 2.685.782.209.=
(ex art. 3, 4° comma dello Statuto) ....................................... € 132.609.067
– alla posta speciale per la stabilizzazione dei dividendi................ € 40.000.000
– allo Stato, il residuo di .................................................................................... € 2.155.782.202
Totale .......................................... € 2.685.782.209.=
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Questo l'ultimo parto del Consiglio superiore del marzo di quest'anno....
e poi andate dicendo che non conta nulla. Contano contano e per quel che intravedo conteranno ancor di più.
Intanto 340 milioni di euro ai 118 partecipanti per remunerarli di che? E dopo avere pagato tasse a più non posso allo Stato 2.122,782.202 euro finiti nel calderone dissennato del capo X.
Ma dottor Visco a noi dipendenti o pensionati neppure una sentimentale agenda riesce a darci per questo Santo Natale? Alle vecchie decrepite pensionate indirette deve proprio togliere le case che abitano da 40 anni, che hanno tenute dignitose a loro spese? Alla CSR deve proprio far pagare l'affitto di casa? Alla compagine impiegatizia non potrebbe aumentare lo stipendio per premio di rendimento, in fin dei conti quei pantagruelici utili li hanno prodotto loro, mica i signori Partecipanti?
Invece ecco spogliare la BI degli utili consegiti con una ebete politica dei costi/benefici per tenere buoni gli estranei 'partecipanti' e soprattutto tentare di ammorbidire il dispendioso Tesoro dello Stato.
E manco riuscirci se l'ex capo del governo Renzi ingratamente ha tentato di giubilarla, caro dottor Visco.
Calogero Taverna
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