Pietro Grasso sarà il leader di Mdp. Domani l’annuncio ufficiale
Domani pomeriggio terrà questo discorso all’Italia, sciogliendo innanzitutto i dubbi sul suo partito che dovrebbe chiamarsi “liberi e uguali” e poi tracciando il proprio percorso elettorale. Un percorso che come oramai è risaputo sarà lo stesso di Bersani e D’Alema che da molto coccolavano la speranza di averlo come testa d’ariete.
Domani, al palazzetto Atlantico dell’Eur di Roma, dopo l’intervento dei tre segretari Roberto Speranza (Mdp), Nicola Fratoianni (Sinistra italiana) e Giuseppe Civati (Possibile), sarà il suo turno. In platea ci saranno proprio Bersani e D’Alema, non mancherà Vendola insieme con la leader Cgil Susanna Camusso (invitati anche i segretari di Cisl e Uil).
Oramai mancano davvero poche ore, poi Pietro Grasso sarà ufficialmente il candidato Premier di Mdp, capo quindi della coalizione di sinistra, insieme ai meno quotati Possibile e Sinistra Italiana.
Nel PD fino a un mesetto fa adesso invece potrebbe determinarne la sconfitta elettorale, non solo perchè sottrarrà voti importanti a quel bacino di elettori di sinistra ma perchè, conoscendolo, condurrà una campagna elettorale senza esclusione di colpi.Domani pomeriggio terrà questo discorso all’Italia, sciogliendo innanzitutto i dubbi sul suo partito che dovrebbe chiamarsi “liberi e uguali” e poi tracciando il proprio percorso elettorale. Un percorso che come oramai è risaputo sarà lo stesso di Bersani e D’Alema che da molto coccolavano la speranza di averlo come testa d’ariete.
Ma sarà solo il primo passo perchè dal giorno dopo comincia poi il tour dell’Italia. Un viaggio lungo la penisola del nuovo candidato Premier. Un viaggio in cui metterà sul tavolo i suoi argomenti ed i suoi candidati…Da Mdp fanno sapere che nascerà una «proposta nuova», non un cartello delle sinistre radicali. «Non sarà l’ennesima Cosa rossa». Una formula che sta a indicare «non la nascita di un partito personale, ma un progetto per l’Italia che avrà Grasso come guida e garante». Presenti anche esponenti del mondo dell’impresa perché, come ha sottolineato Guglielmo Epifani, «noi ci rivolgiamo anche agli artigiani, ai piccoli imprenditori, ai professionisti, non saremo il “Partito del no”».
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