Cielo bigio questo sabato a Racalmuto, pensieri non lieti nella mia mente. Domani sera si chiude un'epoca per l'Italia. Comunque vada, chiunque vinca, meglio chiunque perda, da Lunedì un'altra Italia. Da lunedì tutto cambia. In meglio? Io ne son certo. Inizia una nuova palingenesi che non può non travolgere la nostra Banca d'Italia. V i è una partita sospesa. Davvero Visco potrà a governarci - bancariamente, finanziariamente, privatisticamente - in subordine a Draghi e a quello che adesso Draghi rappresenta? Davvero la vigilanza bancaria potrà perseguire solo obiettivi di mera stabilità aziendale, patrimoniale, reddituale e finanziaria, senza tenere conto del dettato costituzione imperativo di una pubblica tutela del risparmio? Archiviata la ilare commissione Casini, il Parlamento, il nuovo parlamento dovrà riprendere in considerazione il ruolo da assegnare all'Istituto di via Nazionale 91. E se ne AVRANNO RISPERCUSIIONI NEI NOSTRI RESIDUI FRINGE BENEFIT. Da qui il mio umile invito alla ponderazione, all'abbandono di tutte queste beghe parasindacali che mi giungono all'orecchio fastidiose e inconcludenti. Uniamoci per pensare, uniamoci per capire, uniamoci per proporre. Abbiamo tante rendite culturali, tante competenze, tante esperienze: mettiamole a frutto. E' proprio arduo, ostico, inattuabile, inconciliabile? Calogero Taverna
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