Teresa Bellone de Grecis Il PdR deve giocare le sue carte con attenzione e non scendere a compromessi con personaggi del calibro di DI Maio e Salvini, impensabile buttare al secchio tutti gli sforzi fatti in questi anni solo per qualche capriccio 😥
Gestire
Lillo Taverna Si dà il caso che con il 4 marzo il POPOLO italiano vuole Di Maio e Salvini ad egemoni della settima potenza del mondo. I nostri personalistici e spesso bislacchi giudizi di valore abbandoniamoli al vento di primavera. Mattarella non è chiamato a scendere a compromessi con Di Maio e Salvini , deve soltanto rispettare la novella volontà del popolo come si è evoluta il 4 marzo a forza di Rosatellum. Lui è espressione del Porcellum. E' desueto e peraltro non mi pare in grado di acchiappare le già operanti palingenesi del nuovo mondo italico. Si dimetta e così evita il rischio di un impeachment . Se non capisco male, è esplosa una contrapposizione tra l'interesse nazionale italico e quello germanico. La Merkel, alle prese con una perniciosa sovrabbondanza di liquidità , pratica una politica deflazionistica, all'Italia per la gravissima crisi di liquidità del nostro sistema bancario urge una politica inflazionistica sia pure moderata e ben gestita. La Banca d'Italia più che ubbidire agli imperativi categorici di Draghi quando in versione tedesca deve primariamente rispettare il nostro art. 47 della Costituzione. E se Mattarella vuol essere ultra ligio alla costituzione deve propendere per Savona e quindi Salvini e non certo per le campane del moribondo PDsmo di sapore Prodiano (Ciampi è morto). Calogero Lillo Taverna
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