Mi metti in imbarazzo. Ho deciso dci candidarmi a sindaco visto che nessuno e nessuna di voi vuol candidarsi con me a sindaco. Ti debbo deludere: mi guarderò bene dal giurare "davanti a dio" perché io non credo in nessun dio né cattolico né ebreo e manco buddista. Non ho manco voglia di giurare fedeltà ai racalmutesi (maschi e femmine) stanziali alcunché. Non me l'ha detto nessuno, l'ho appurato da me una diecina di anni fa andando a fare l'indagine vera e profonda del bilancio comunale persino approvato dai locali controllori dei conti. Avrei argomenti dati e documenti da mandarvi a voi tutti stanziali sotto processo. Devi sapere che i buffi che hanno scaricato sul Comune ammontano a 15 milioni di euro, come dire 30 miliardi di vecchie lire.
Lillo Taverna Tu mi chiedi "trasparenza"--- ma io mai ti dirò quello che farò, né a te né a nesun altro; te lo posso confidare solo ora. Prenderò quei 15 milioni di euro di buffi che i racalmutesi furbi hanno deciso che mai e poi mai pagheranno al Comune. Li farò iscrivere in bilancio come sopravvenienze attive. Mi porterò le carte in Lussemburgo a Vaduz e me li farò scontare a tasso pressoché zero. Andrò in una banca che dicono essere lussemburghese, in effetti è cinese UE vestita. Con quei soldi (già ora si dice euro) cioè con l'accredito in conto corrente farò quindi una certo numero di municipalizzate e vi scaricherò tutto questo personale eccedente del Comune. Rimarranno impiegati comunali, anzi li passerò tutti di ruolo
Lillo Taverna ; continueranno a prendere il magro stipendio di oggi ma in più le cospicue integrazioni per il lavoro extra moenia. Le municipalizzate le farò per depurare le acque delle falde inesauribili dalla Zaccanello sino alla Confina e utilizzando condutture del paese che sono di proprietà del Comune darò acqua per tutto il giorno a costo pressoché nullo. Un'altra municipalizzata per la monnezza che farò depositare ai Cugni Luonghi in attesa di trasferirla agli inceneritori regionali. Ma farò di tutto per farmi dare quelle provvidenze comunitarie che erano state già assegnate al Comune di Racalmuto per l'inceneritore locale e i sindaci e amministratori comunali dell'epoca le hanno quelle provvidenze barattate per un'azionaria da cui speravano prebende e posti ad uso e consumo personale. Ed ora hanno la faccia tosta di volere apparire come i Savonarola del malcostume agrigentino. Già, si sa, la coscienza tranquilla è figlia di cattiva memoria. Municipalizzata pure per lo sfruttamento dell'alabastro dei territori sopra l'Italkali che sono andato proprio oggi a verificare. Tantissimo alabastro. Industria sicura magari utilizzando la Sabbatini 2. (Che cazzo ne sanno le femmine racalmutesi della Sabbatini due?) E non voglio continuare perché mi sono annoiato a scrivere. Tu vuoi il giuramento di Pontida di mantenermi puro e casto come volevano i preti a 12 e più anni altrimenti non mi davano l'assoluzione. Dici che debbo giurare che sarò onesto. Qui forse mi posso esporre. Ti giuro che un euro come sindaco dal comune non lo prenderò. Anche perchè se mi prendo un euro data la mia posizione fiscale il Fisco me ne chiede due. E che so fesso? Ma neppure in nero mi piglio altri soldi. Come gran professionista in materia bancaria (e non per pensioni d'oro come qualche stronza va dicendo) e non avendo figli ed avendo nipoti che si raccomandano a me perché assolutamente non li raccomandi, dato peraltro la mia cifra etica austera non voglio altri soldi. Scusami se ti ho deluso. Non sarò trasparente ma sincero stasera mi pare di esserlo stato. Quindi ti invito a votarmi e a farmi votare come sindaco .
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