Signor Lei. Lei è persona seria. Lei non conosce la sostanza del problema. Non ne sa nulla. Sono faccende sinora tenute in grandissimo segreto. Non ne sa nulla nessuno di quei senatori M5S- Non ne sa niente Grillo. E allora chi, bene informato, ha sobillato Grillo perché sobillasse ignari suoi senatori? Non lo so ma credo di avere motivi per avere fondati sospetti. Mi permetterà di avere qualche conoscenza più di tutti voi essendo una questione di cui mi sono interessato nel mio piccolo ma come irrefrenabile voce del più rosso e sinistrorso sindacato della Banca d'Italia. Posso assicurarLe che il mio pensiero è tutt'altro che reazionario. Ma non è qui la sede per sciorinare aspetti istituzionali e politici, quelli veri che investono l'autonomia della Banca d'Italia, problema gravissimo prima ora forsennato dopo le sudditanze dalla BCE. Stanno cercando di correggere l'abominio di Tremonti che in ultimo aveva determinato l'inghippo della nomina del governatore della Banca d'Italia. Con un articolo di legge (art. 19) Tremonti aveva orchestrato il tutto per cui al passaggio di Draghi alla BCE Berlusconi aveva persino portato alla firma di Napolitano la nomina della signora Tarantola (donna cattolicissima tanto gradita anche a Bertone, ed ora per consolazione a capo della TV nazionale). L'ignominia fu fermata da Napolitano che pretese il parere del Consiglio superiore della Banca d'Italia (nominato da certe banche e assicurazioni un tempo di diritto pubblico o di interesse nazionale). La legge Tremonti era inapplicabile perché ancora mancante di regolamento. Venne quindi bocciata la Tarantola e nominato Visco che avendo militato nel mio partito di estrema sinistra mi è anche gradito (se Lei non ha nulla in contrario). Vuole elementi tecnici, giuridici, giurisprudenziale per dimostrarLe quello che dico? Se mi consente me ne frego. Mi arrabbio perché vestendo stupidaggini (per non dire peggio) di menzogne ad effetto si frastorna l'elettorato di di sinistra. Non prevarrete!!!
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