Caro Cicciu, sta manfrinata che ti hanno costretto a fare aggiunge insipienza ad inezia. Il Circolo Unione - classico circolo di galantuomini . è ben altra cosa, o meglio è stata ben altra cosa, specie quando giovane lo frequentava proprio Leonardo Sciascia. C'è ormai carta stampata (contro la volontà di Sciascia) che lo attesta. Lassa perdiri si carusi presuntuosetti o certi neofiti dell'ultima ora. Tanto per precisare solo un punto: io di dibattiti di "idee" alla Fondazione, nella sala sorda e grigia in cui nulla si sente manco col microfono, non ne ho sentito neppure l'odore. Lì hanno cercato di fare bella figura certi personaggi che tutti conosciamo. Ognuno aveva la propria clack, dell'elettorato ATTIVO neppure lu fietu. Il Circolo, quello vero, doveva starsene lontano e non l'ha fatto. Un insucceso infinito, un flop. Molti di quelli che hai applaudito e hai presentato non sono soci del Circolo Unione per morosità o per fuga anzitempo o per grettezza di portafoglio. Quanti dopo questo tuo conclamato successo si stanno scrivendo al Circolo? NESSUNO. Quanti di quelli o di quelle che stavo cercando di fare scrivere al circolo non lo faranno più? Tanti. Così caro Cicciu porti il Circolo alla sua ora fatale, all'estinzione. Ti piacerà passare alla storia di Racalmuto come l'ultimo presidente del Circolo Unione?
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