Francamente mi sto scompisciando dal ridere; mi accusano che il bell'effetto che avevo ottenuto intervenendo come numero sette a quella gazzarra pseudo politica consumata sabato scorso nella Fondazione Sciascia (oddio!! ma esiste ancora? l'ultimo rantolo?) l'avrei buttato al vento con la mia sparata finale contro l'insipiente sostegno e supporto che il MIO circolo unione ha dato a quella vacua e inutile manifestazione. Non si sono accorti che sono andato in Viale della Vittoria solo per dire agli incliti e agli incolti che il Circolo Unione, il vero Circolo dei galantuomini, quello in cui sono iscritto da quasi mezzo secolo non c'entrava niente né poteva entrarci in quella gazzarra che avevano voluto imporre al presidente quattro novelli sodali d'anzianità sotto il quinquennio. La dignità del Circolo non è in vendita per qualche beneficio personale. Per chi ha da farsi qualche merito per appostarsi.. Per chi come Felice Cavallaro, uomo prestigiosissimo, giornalista eccelso, ha però la colpa politica di avere propugnato il commissariamento di Racalmuto per presunte, inesistenti infiltrazioni mafiose. Chi erano questi infiltrati? Non sono poi riusciti a individuare se non sei poveri malcapitati. Due sono stati prosciolti e addirittura il Ministero Degli Interni, quello che dà soprassoldo a questi tre pressoché eterni assenti signori per gestirci commissarialmente, è stato condannato alle spese. Se Alfano avesse un qualche interesse per questo suo feudo elettorale che è Racalmuto dovrebbe fare atto di resipiscenza e con gesto di doverosa autotutela restituirci la democrazia di cui noi racalmutesi veri e non regalpetresi siamo degnissimi. Due altri sono colpevoli uno per essere findanzato di una degnissima e splendida fanciulla (che peraltro ha dovuto lasciare) e l'altra per essere figlia di suo padre e sorella di suo fratello (ma lei non c'entra niente) e due per faccende credo legate a droga che con la gestione del nostro Comune nulla hanno a che fare. Caro Felice, ha un bel volerti PODESTA' (sic) di Racalmuto il fascistissimo Bittafuoco. Per me tu sei colpevole di deprezzamento del mio amatissmo paese, ci hai procurato (o hai contribuito a) questo gran guaio del commissariamento per infiltrazioni mafiose (se ciò si poteva fare per protratta mala gestione quarantenanle, avrei capito, ma per infiltrazioni no, perché inesistenti). Tu quindi non hai più diritto alla parola nell'agone elettorale racalmutese. Non in base a qualche norma di legge. Ma per dignità politica. Tutti possiamo sbagliare. Ma chi sbaglia deve pagare. Almeno dignitosamente tacendo.
Il mio presidente del Circolo Unione Cicciu Marchese l'ho spinto a ricredersi. Gli ho ricordato come aveva la minghia unchiata per la divisata manifestazione. In una riunione di deputazione l'hanno frastornato. Si tratta di due o tre elementi neofiti peraltro dell'ultima ora che pensando avere la licenza di portare quelli che vogliono, ministre e ministri giubiliti conme si è visto, fanno da portavoce di Ivan eAntonella e distorcono il rigore statutario alle loro tresche letterario-politiche. Mi sono opposto quando ero lontano, figurarsi ora che sono quasi stanziale. SI DIMETTANO se hanno dignità. Hanno spinto il povero Cucciu a canonizzare una passerella di candidati sindaci per autocanditatura di serie B.
Anche qui, da notare che tre realtà politiche si contenderanno la gestione del comune, ed una di queste andrà fuori se giunge terza. Cioè: il partito, a Racalmuto ancora maggioritario, di Berlusconi, la sgangherata coalizione del PD e l'assente (ma se ne accorgeranno presto) Movimento cinque stelle. Ebbene nessun candidato di quesri tre veri protagonisti era presente alla Fonfazione per la semplice ragione che tutte e tre le forze significative devono scegliersolo ancora. Tutti i candidati sindaci che sono sfilati sotto l'egida di un Circolo Unione dei soliti noti (ma non mio) andranno a cagare!!!
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