Carissimo Alfonso, concordo con te più di quanto pensassi. Di una cosa ho però paura: che per eccesso di snobismo intellettualistico ci mettessimo a parlare del sesso degli angeli, mentre Bisanzio brucia. E Racalmuto sta bruciando. Me non per le vacuità di cui vanno menando vanto i non addetti ai lavori o per i diversivi che disseminano gli addetti ai lavori a difesa del loro passato. , Sto rispolverando il REGOLAMENTO della MONNEZZA che incautamente certa disaccorta burocrazia locale ha divulgato per togliersi le responsabilità (ma se le è aggravate). E' proprio comico (se non fosse tragicissimo): una divisione astuta del gruppo consiliare, una mariolesca assenza del sindaco avvennero nel 1995 quando ci confezionarono addosso un supertartassante Regolamento monnezzaro. Ma vi sono birichini che hanno memoria di elefante. In certa polemica tediosa quanto disorientativa, ecco qualcuno che ci rinfresca i brutti ricordi: DEMETRA; che cosa fu Demetra? dove stava? etc, Qualche chiarimento delle proprie responsabilità sarebbe gradito. E quanto alle responsabiltà ALTRUI lasciasciamo che siano i competenti organi inquirenti a darci un responso che à da pensare sia super partes. E se colpisce, fa comunque bene ed a me non fa né freddo né caldo la lamentela di Berlusconi sulla magistratura inquinata perché politicizzata, figuriamoci se si tratta di un amministratore anche di vertice di questo nostro Racalmuto imbrattato da almeno 40 anni di mala gestio.
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