Già, ma prenderebbero magrissimi stipendi, i magistrati (che invero inventandosi il rischio di morte anche se stanno annidati nelle segreterie di qualche boiardo di stato, male non stanno: ma alla sacra fames auri non c'è mai fine) e un giornalista al massimo capo redattore di soldi non ne becca molti. L'ho detto e lo ripeto. Due i grandi mali della Sicilia diceva Sciascia: la mafia e l'antimafia. Soggiungo, sviluppando magari una riflessione del ritirato Fuoco all'Anima,"ma la mafia (quella vera) è finita con Mori anni 30 ed è rimasta più iattante che mai l'antimafia. Facile confondere delinquenza comune, spaccio di droghe. aggressioni tra bande finanziarie armate, per mafia 'ndrangheta, camorra, sacra corona unita. A Roma non sapendo come meglio chiamarla la chiamano "la banda della Magliana". E questa è capace di fare sparire qualche dodicenne abusata da qualche cardinale (si dice). Facile poi dire: è questo Stato che non vuole sopprimere la mafia. (Ma io son convinto che questo Stato la mafia l'ha sbaragliata, è l'antimafia che non riesce a sbaragliare).
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