sabato 15 ottobre 2016

Giovanni Antonino Calandrino, Anna Maria Montini e 1 altra persona
Commenti
Salvatore Speziale · 2 amici in comune
La risposta del Governatore è chiara e circostanziata. Spero fermamente che la CSR non perda le sue peculiarità! Saluti a te e a tutti
Lillo Taverna Caro e stimato Salvatore. mi dispiace essere in totale disaccordo con te. La lettera su espota a dir poco è di una disarmante ingenuità. E' costituzionalmente scorreta, giuridicamente caduca, politicamente retrograda, socialmente deleteria. Se il conto economico della Banca d'Italia deve misurare i suo risutato gestionale con il vincolo dell'eserczio annuale, allora piombo peggio di come ho fatto con Ciampi quanto ai costi non inerenti ai sensi dell'art. 18 della vecchia legge bancaria che non era dato all'ABI rendere desuato. E questo ancor più vale per la CSR che assolutamente deve dismettere queste attuali sue indebite "peculiarità". Potrei subto richiamare un mio vcchio intervento sul giornale dell'Unione di tempo fa- Ricamavo sull'attacco Corsiga a mal capitato Fazio. Pare che allora Cossiga abbia perdonato a Fazio un certo distorsivo uso della CSR (quel che poi successe. però, a Fazio non mi fa tanto sicuro). Ma mi accorgo questa primavera che quel mal uso mi pare persista ancora nel bilancio della CSR. Mi basterebbe portare le carte in tribunale. Calogero Taverna
Salvatore Speziale · 2 amici in comune
Certamente tu sei più preparato e preciso, però attualmente la situazione è questa è il trend è anche peggiore; per cui il mio pensiero (forse troppo pessimistico) è di salvare il salvabile e pertanto di dialogare e contrattare e non porsi in forte contraddizione. Cordiali saluti
Lillo Taverna E iknatti manco ho partecipato alla Amblea dei soci CSR. Me ne sono andato in Sicilia. Sp i avere in tasca la pancea dei mali occulti della CSR. Sto cercando di fare il samaritano (altro 'forte contrddizione') e sto craccoglindo o soliti spocchiosi sputi di chi nulla sapendo nullcapendo cominciano apensare che possascoprire i loro cadaveri nellarmadio per quel mio limite che De Sario addusse Masera onde non darmi nepure un posticino di spravvivenza.

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