martedì 15 novembre 2016
Racalmuto: La quarta ipotesi del Movimento 5 Stelle
Ma dico, il signor segretario del PD cittadino parla davvero sul serio quando dice che Malgrado tutto non avrebbe dovuto pubblicare la lettera di sfiducia (datata 5 maggio) presentata dai consiglieri di maggioranza al Sindaco? Dice davvero sul serio?
Mi faccia capire signor Segretario, e perché non avrebbe dovuto rendere nota la nota, perdoni il gioco di parole? Doveva rimanere segreto a che pro? Per consentire secondo la migliore politica nostrana un nuovo acquartieramento dei rampolli dei grandi elettori fino ad ora delusi? Per permettere a lei o qualcun altro di poter risistemare un giocattolo che non ha mai funzionato e che risulta essere pure dannoso per la cittadinanza?
E poi signora presidente del Consiglio, ma davvero lei è convinta delle sue scelte?
Mi faccia capire, ma logica e ancora di più coerenza politica non le avrebbero richiesto di dimettersi prima di firmare la sfiducia? E ci spieghi signora come mai non ha subito indetto un Consiglio per discutere della sfiducia ed ha lasciato passare tutto questo tempo prima di presentarsi in TV a cercare di mantenere una posizione che lei sa bene essere del tutto indifendibile in special modo agli occhi dei suoi elettori?
E lei signor sindaco, che si lascia prendere dalla commozione davanti al popolo festante che vuole la sua salvezza, dopo le su accorate parole…
Mi faccia capire, ma davvero crede che l’arte del traccheggio, da “cunctator” che lei tanto apprezza e che le è stata amorevolmente trasmessa dai suoi mentori politici, in questo frangente, non sia davvero un danno per il paese? Comunità che richiede invece fermezza e capacità decisionali. Non pensa lei, da professionista, che se si fosse dall’altra parte della barricata non invocherebbe a gran voce le dimissioni immediate non solo del sindaco ma dell’intero gruppo Politico (sic) dirigente?
E lei signor blogger che ipotizza come terza ipotesi il ritiro della sfiducia
Mi faccia capire perché non prevede altre soluzioni, drastiche sicuramente, ma probabilmente salvifiche per la cittadinanza? La sua propensione al salvataggio di questo “meltin pot” politico che non fa altro che ripercorrere le passate deleterie esperienze amministrative, da cosa nasce? Paura del commissariamento? Sa bene che un Commissario niente potrebbe fare di peggio rispetto a quanto non abbia già fatto negli ultimi due anni questa giunta e questo consiglio. Perché nulla farebbe, come nulla è stato fatto se non l’amministrazione spicciola, corrente nella quale ha pure miseramente fallito in nostro Signor Sindaco. Forse paura che scomparirebbero dalla scena gli attuali soggetti politici? Quello rimane solo un nostro auspicio, lei gentile blogger sa bene che alle prossime elezioni ci sarebbero di nuovo tutti con nuovi agnelli sacrificali, con nuove facce ma con pensieri e modi vecchi e ormai poco funzionali.
Perché invece non pensare a una quarta ipotesi quella della presa di coscienza seria da parte degli attuali amministratori, volta alla soluzione dei problemi e necessità della gente e li porti alle dimissioni di massa evitando di nascondersi dietro quale senso di responsabilità che non hanno mai mostrato di avere nel corso di due anni. Partendo dalla considerazione che i risultati del (non) lavoro fatto sono sotto gli occhi di tutti. Per consentire a questa comunità di ripartire con trasparenza e senza scheletri negli armadi… ma questo rimane solo una nostra ipotesi, purtroppo.
Racalmuto in MoVimento
Mi faccia capire signor Segretario, e perché non avrebbe dovuto rendere nota la nota, perdoni il gioco di parole? Doveva rimanere segreto a che pro? Per consentire secondo la migliore politica nostrana un nuovo acquartieramento dei rampolli dei grandi elettori fino ad ora delusi? Per permettere a lei o qualcun altro di poter risistemare un giocattolo che non ha mai funzionato e che risulta essere pure dannoso per la cittadinanza?
E poi signora presidente del Consiglio, ma davvero lei è convinta delle sue scelte?
Mi faccia capire, ma logica e ancora di più coerenza politica non le avrebbero richiesto di dimettersi prima di firmare la sfiducia? E ci spieghi signora come mai non ha subito indetto un Consiglio per discutere della sfiducia ed ha lasciato passare tutto questo tempo prima di presentarsi in TV a cercare di mantenere una posizione che lei sa bene essere del tutto indifendibile in special modo agli occhi dei suoi elettori?
E lei signor sindaco, che si lascia prendere dalla commozione davanti al popolo festante che vuole la sua salvezza, dopo le su accorate parole…
Mi faccia capire, ma davvero crede che l’arte del traccheggio, da “cunctator” che lei tanto apprezza e che le è stata amorevolmente trasmessa dai suoi mentori politici, in questo frangente, non sia davvero un danno per il paese? Comunità che richiede invece fermezza e capacità decisionali. Non pensa lei, da professionista, che se si fosse dall’altra parte della barricata non invocherebbe a gran voce le dimissioni immediate non solo del sindaco ma dell’intero gruppo Politico (sic) dirigente?
E lei signor blogger che ipotizza come terza ipotesi il ritiro della sfiducia
Mi faccia capire perché non prevede altre soluzioni, drastiche sicuramente, ma probabilmente salvifiche per la cittadinanza? La sua propensione al salvataggio di questo “meltin pot” politico che non fa altro che ripercorrere le passate deleterie esperienze amministrative, da cosa nasce? Paura del commissariamento? Sa bene che un Commissario niente potrebbe fare di peggio rispetto a quanto non abbia già fatto negli ultimi due anni questa giunta e questo consiglio. Perché nulla farebbe, come nulla è stato fatto se non l’amministrazione spicciola, corrente nella quale ha pure miseramente fallito in nostro Signor Sindaco. Forse paura che scomparirebbero dalla scena gli attuali soggetti politici? Quello rimane solo un nostro auspicio, lei gentile blogger sa bene che alle prossime elezioni ci sarebbero di nuovo tutti con nuovi agnelli sacrificali, con nuove facce ma con pensieri e modi vecchi e ormai poco funzionali.
Perché invece non pensare a una quarta ipotesi quella della presa di coscienza seria da parte degli attuali amministratori, volta alla soluzione dei problemi e necessità della gente e li porti alle dimissioni di massa evitando di nascondersi dietro quale senso di responsabilità che non hanno mai mostrato di avere nel corso di due anni. Partendo dalla considerazione che i risultati del (non) lavoro fatto sono sotto gli occhi di tutti. Per consentire a questa comunità di ripartire con trasparenza e senza scheletri negli armadi… ma questo rimane solo una nostra ipotesi, purtroppo.
Racalmuto in MoVimento
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