Non credo di essere un allineato. Ma stavolta le nostre pubbliche e più o meno responsabili autorità locali non c'entrano né punto né poco. Se un'anima devota lascia un bell'appezzamento di terra alla curia o alla locale matrice perché vi si erga un luogo di pia devozione e se CEI e Curia mettono i soldi e addirittra il parco arciprete (o sedicente tale) s'indebita con un gravoso mutuo ipotecario nulla da obiettare. Io forse al post del sindaco nel dare la necesaria autorizzazione avrei imposto un ampio marciapide ove dirottare le predaci bancarelle del sabato mattina. specie quelle che invadono la corsia carrozzabile che sale al Serrone e che prima o poi daranno dei guai al sindaco e ufficio tecnico per qualche bimbo finito sotto le ruore di qualche innorvosita autista o per qualche decesso dovuto ad intransitabilità delle amblanxe o per qualche fuoco indomato per impedimento agli ingombranti automezzi deiVigili del Fuoco. Provate a passare i sabato mattina per l'unica via del Serrone e mi darete ragione.
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