mercoledì 11 gennaio 2017

Lillo Taverna ha condiviso la sua foto.
1 minuto fa
Lillo Taverna
Questa assolutamente non vuol essere un'oleografica esaltazione della bella Racalmuto di quelle tetre lande dette PANTANEDDRI. Vuole essere un rabbioso atto di ...accusa. Sino al '700 qui solo qualche innocua escavazione per trarre salgemma. Invero non del tutto innocua se Giangreco Cifirri vi rimise la pelle per la caduta di massi di sale come diligentemente annotato nell'archivio Parrocchiale della Matrice. Il selvaggio sfruttamento dello zolfo e l'abbruciamento dissennato di terra e zolfo nei calcheroni protratti per oltre un secolo hanno seminato la desolazione qui ostensa,
Purtroppo la rampante rapace piccola borghesia di paese, i celebrati da Sciascia galantuomini del Circolo Unione, ha ammassato rosticci, come potete ben vedere, fomite ancora di cancro e di morte nel dirimpettaio paese di Racalmuto le cui autorità dedite alla vigilanza della salute pubbliche non si distraggono dai loro indifferenti sonni tranquilli.
. Ma vedete questo cocuzzolo liteo? Sopra vi era un palmento, segno che attorno fiorivano vigneti. Ora rare piante di mandorlo.
E in quella calotta di pietra certe tarde popolazioni sicane stavano scavando una tomba a tholos quando nel bel mezzo scomparvero e c'è da sospettare per calamità naturali o per incursioni di popoli più agguerriti. Rimane un incavo stretto e lungo da studiare. Ma sempre le dormienti autorità di settore non impongono neppure un lato vincolo di salvaguardia.
Altro...
Mi piace
Commenta
Commenti
Lillo Taverna Carissimi cinque miei lettori che vi site soffermati dinanzi a questo mio terrificante atto di accusa, carissimo Calogero Restivo, il solo tra tutti codesti cinque che sa qualcosa di Racalmuto, che debbo dire dinanzi al silenzio assordante del Sindaco Messana, dell'intera giunta, di tutto l'intero consiglio comunale, dell'uifficio tecnico, della segreteria, dell'intero pletorico corpo dei vigili. E dire che dico che quelle tericibili erraticità della curva dei morti per cancro si origina proprio qui, in questi che a dir poco sono discariche abusive, ad inziare da quelle dell'Italkali. Ma noi per una brutta statua di sale in piazza Castello ci ciamo venduti a Milena la saluibrità del paese.

Nessun commento: