mercoledì 4 gennaio 2017

L'Ufficio racalmutese dello STATO CIVILE manca del tutto di tale importante strumento archivistico, né vi è copia nei vari Tribunali di Agrigento trattandosi dei tempi dei Borboni che si affidavano soltanto agli amanuensi ecclesiastici. Oltre a tale preziosissimo INDICE del MORTI racalmutesi sotto l'arcipretura del dottore in utroque Salvatore Puma Pagliarello antenato del non dimenticato da me arciprete don Alfonso Puma Pagliarello, dispongo di tutta la registrazione nominativa di migliaia di nostri concittadini defunti negli anni Quaranta dell'OTTOCENTO: Tante volte l'abbiamo offerta gratuitamente, ma gli attuali amministratori mi rispondono con un sdegnoso silemzio. Invero devo rimpiangere il Sindaco Petrotto che fu sensibile alle mie postulazioni: MI OFFRìI' I LOCALI EREDITATI DALLA BENEMERITA DONNA ELETTRA MESSANA; CONCESSE INVERO ALLA MIA ASSOCIAZIONE NO-PROFIT ECCLESIA, REGOLARMENTE REGISRATA PRESSO L'UFFICIO DEL REGISTRO DI CANICATTI' per impiantarvi una bibilioteca ecclesiastica dotata di tutte le trascrizioni masterizzate dell'intero archivio parrocchiale della Matrice di Racalmuto. Il subentrante sindaco mio cugino Gigi Restivo me ne espropriò di fatto dovendo favorire il suo referente prof. Nalbone che dopo una vampata iniziale abbandonò ogni cosa e quei locali sono ora chiuse topaie. Avevo pregato l'attuale presidente del Circolo del Mutuo Soccorso di chiedere la succesione alla mia antica concessione da parte del Sindaco Salvatore Petrotto - cui sono particolamente grato e devoto - ma non so cosa sia riuscito ad ottenere dall'attuale sindaco Avvocato Emilio Messana.




















Nessun commento: