Il problema non sono i toni "eccessivi" di Aldo
Busi con Mary Star Gelmini ieri a Piazzapulita, ma il fatto che in questi
vent'anni di berlusconismo annichilente nessuno o quasi della presunta
"opposizione" abbia usato quei toni contro le tante Gelmini. Abituati
a un contraddittorio debole e balbettante, i droidi berlusconiani hanno
imperversato per anni senza che i Violante e i D'Alema nulla dicessero (e se lo
dicevano, era quasi sempre un regalo agli "avversari"). Li guardavi
da casa, dal tuo salotto, e rabbiosamente pensavi: "Ma perché non gli
risponde a tono? Perché non reagisce? Perché si fa ridicolizzare da queste
mezze cartucce?".
Così, lentamente ma inesorabilmente, l'anomalia è divenuta normalità. I politicanti per caso sono diventati statisti da piccolo schermo e presenze fisse nei salotti mediatici, abituati a sciorinare puttanate titaniche senza che nessuno glielo ricordasse. Busi ha usato gli unici toni che si possono usare con certa gente. Non c'è più tempo, e a dirla tutta non c'era neanche prima, per i mezzi toni. Basta con i paraculismi. O di qua, o di là. La comunicazione va per forza di cose tarata con il livello dell'interlocutore. Se hai davanti Sarkozy, ci puoi litigare. Magari è pure stimolante. Se hai davanti Gasparri, il massimo che puoi fare è trattarlo da Gasparri. E l'unica cosa che viene stimolata è la diuresi.
(Andrea Scanzi)
Così, lentamente ma inesorabilmente, l'anomalia è divenuta normalità. I politicanti per caso sono diventati statisti da piccolo schermo e presenze fisse nei salotti mediatici, abituati a sciorinare puttanate titaniche senza che nessuno glielo ricordasse. Busi ha usato gli unici toni che si possono usare con certa gente. Non c'è più tempo, e a dirla tutta non c'era neanche prima, per i mezzi toni. Basta con i paraculismi. O di qua, o di là. La comunicazione va per forza di cose tarata con il livello dell'interlocutore. Se hai davanti Sarkozy, ci puoi litigare. Magari è pure stimolante. Se hai davanti Gasparri, il massimo che puoi fare è trattarlo da Gasparri. E l'unica cosa che viene stimolata è la diuresi.
(Andrea Scanzi)
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Calogero
Taverna Mi parlavi ieri di Imen .. Lì per lì non ricordavo chi era.
Mi sono informato e mi sono ricordato. Allora ti dico Viva Letta. Chi si fa
eleggere nel PD deve sapere che le radici di quel partito sono e restano quelle
del PCI, della più dura questione morale. Sei un evasore? bella , brutta, colta
o abile o sornione o teatrante: FUORI DAI COGLIONI! Ai giornalisti che prendono
sul serio il teatrino della politica, uno sberleffo. Comunque la girino sono lo
strumento di quell'estorsione del consenso di cui parla Bobbio. Ora vado a cercare
un mio post e te lo sottopongo. Perché i giornalisti di qualsiasi schieramento
non affrontano i temi che ti dirò, nei termini giusti e si inventano i fasi
problemi come quelli che per il momento hanno messo nella loro graticola contro
la Cancellieri?
Orso
Fantasioso Mi dispiace contraddirti Calogero, ma evidentemente le
radici di sinistra del PD si sono seccate da tempo. L'attuale PD non è altro ch
euna brutta copia della vecchia DC.
Calogero
Taverna Vecchio codice civile; art. 2389 "I compensi e le
partecipazioni agli utili spettanti ai membri del consiglio di amministrazione
e del comitato esecutivo sono stabiliti NELL'ATTO COSTITUTIVO o
dall'ASSEMBLEA" ; codice civile aggiornato al 2002: l'art...Altro
Calogero
Taverna Caro Orso ti contraddico con tutte le mie forze; il
comunismo poggia sul materialismo storico. Per lottare e vincere occorrono
anche i compagni di viaggio. Non per nulla Togliatti si tenne in casa Casa
Savoia. se non lo faceva sai le mazzate per il mondo del lavoro. I compagni di
viaggio possono essere quello che vogliono basta che viaggino lungo la
traiettoria COMUNISTA. Ci è poi un momento in cui se ne vanno. Affari loro.
L'Italia di oggi non sarebbe quella che è (che è una grande cosa, credimi)
senza questa tenace anche se può apparire cinica forza vincente COMUNISTA. Il
teatrino della politica dica quello che vuole; basti che non si arresti la
grande marca IDEALE.
Orso
Fantasioso Continuo a mantenere la mia convinzione che la
traiettoria COMUNISTA dopo Berlinguer (Enrico) si sia persa del tutto.
Calogero
Taverna Le grandi questioni dell'economia - ricordiamo che POLITICA
è solo POLITICA ECONOMICA - si affrontano non con le ciarlate dei piccoli
schermi. Non è bravo chi vince una disputa televisiva. E' bravo chi nella
doverosa riservatezza sa risolvere questioni della bilancia dei pagamenti,
della illiquidità in cui sono crollate le banche nazionali per le dissennatezze
anche della Banca d'Italia, che sa davvero cosa è la storia del MPS (alla fine
il MS ha acquistato per 9 miliardi di euro l'Antonveneta che ne
patrimonialmente ne vale 21) Chi non sa parla,chi non parla sa. Se una faccenda
non la si spiega al popolo come il popolo gradisce, si fa flop. Gli uomini
avveduti lasciano dire e si vanno a prendere un caffè. Quaranta o cinquanta
milioni d'italiani abboccano. Pazienza, purché lo Stato questa realtà pensata
superi i veri baratri che una speculativa ed incontrollabile finanza in nero
mondiale di origine cinese sta creando. Riflessi sul PIL, Riflessi sullo
Spread. D'Alema dal suo mega ufficio di campo dei Fiori sa e si liscia i baffi.
Scalsi non sa e si mette pure a catoneggiare. Sono i costi della Democrazia.
Val la pena pagarli. L'alternativa? La dittatura clerico-romagnola di Benito
Mussolini, l'uomo della provvidenza. No, grazie!
Calogero
Taverna Pensa un po' io che pur ho pianto a Roma per i funerali di
Berlinguer invece dico che la Provvidenza rossa ha saputo fare il suo dovere.
Guarda poi il caso: Berlinguer si era impigliato in malo modo nel compromesso
storico e tutti applaudono. il tuo quasi paesano Bersani ha permesso il governo
delle larghe imprese e tutti a dargli addosso. Il teatrino della politica,
appunto.
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